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Sacchi alla Gazzetta: "Inter, col City nulla scritto. Roma, Mou straordinario. Viola mai noiosa"

di Ludovico Mauro

Arrigo Sacchi, sulle pagine odierne de La Gazzetta dello Sport, dice la sua in vista delle finali delle coppe europee, tutte con un’italiana: “Bisogna fare i complimenti a Simone Inzaghi, bravo allenatore e persona educata. Ha portato la squadra al top proprio nell’istante decisivo. Ed è talmente saggio da non reagire quando sostituisce i giocatori e questi escono dal campo scuotendo la testa in segno di malcontento. Inzaghi ha ottenuto risultati importanti, ha vinto due coppe, e contro il Manchester City il risultato non è scritto”.

Sulla finale di Europa League: “La Roma ha un allenatore straordinario, che ha grande esperienza e che sarebbe capace di vendere frigoriferi in Alaska. Le sue squadre badano al sodo, ma hanno una spiccata personalità e non mollano mai: hanno carattere, grinta, senso di appartenenza. Vedremo una sfida tra una squadra, il Siviglia, che predilige il possesso-palla e una, la Roma, che ha una vocazione prettamente difensiva, sullo stile italiano”.

Sulla finale di Conference: “Gara tosta, perché le squadre inglesi si basano moltissimo sul ritmo. La Fiorentina, nella finale di Coppa Italia contro l’Inter, ha fatto buone cose con qualche attimo di sbandamento. Italiano è un allenatore che seguo con attenzione e che apprezzo: sta uscendo dal tatticismo, cerca nuove strade per arrivare al successo e bisogna ammettere che le sue squadre non sono mai noiose. Sarei felice per lui se la Viola alzasse la coppa”.


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