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Retroscena de Il Messaggero su Sarri: "Nessuna strigliata, aveva pensato alle dimissioni"

di Ludovico Mauro

“Sono deluso perché dopo 14 mesi di lavoro, e dopo questo buon inizio, mi aspettavo di avervi fatto capire che, soltanto con l'applicazione e senza superficialità, si possono raggiungere grandi traguardi. Se darete sempre il 100%, non ci saranno più questi cali. Altrimenti vi rimarranno grandi rimorsi”. Con queste parole Maurizio Sarri ha voluto scuotere la sua Lazio giovedì scorso dopo il naufragio Midtjylland. Retroscena svelato sulle pagine odierne de Il Messaggero, che rivela anche come il tecnico fosse talmente amareggiato da aver addirittura pensato alle dimissioni. E invece, dal ritiro di Piacenza, Sarri ha iniziato la sua cura per la squadra: nessun confronto con i giocatori, nessuna strigliata. Sarri muto e gelido. Erano tutti vergognati dalla sconfitta europea. Ma la cura sarriana, a base di silenzio e pazienza, ha dato i suoi frutti con la bella risposta di Cremona. Un secco 0-4, tutti coinvolti. Tanto che a fine partita, Zanimacchia (cresciuto nella Juventus) si avvicina a Sarri e gli sussurra all'orecchio: “Mister, che spettacolo le tue squadre. Se ti avessero dato tempo a Torino...”.


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