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Juric avverte l'Italia: "In Croazia abbiamo il gene del talento. Modric il nostro riferimento"

di Andrea Piras

Intervistato dall'edizione odierna de Il Secolo XIX, l'ex allenatore del Torino Ivan Juric ha parlato della Croazia, avversaria domani dell'Italia: "Gli direi che in Croazia abbiamo il gene del talento. Siamo meno di quattro milioni, siamo sempre i migliori, o quasi…Se messi davanti a un bivio, difficilmente falliamo. E, per noi, tra poche ore si tratta di un nuovo bivio: dobbiamo solo vincere.

Modric? Luka è il nostro punto di riferimento, se fatica, fatica tutta la squadra come è accaduto nelle prime due gare dell’Europeo. Ma, adesso, si fa sul serio. La gente lo ama? Sì. Lo ama e non potrebbe essere altrimenti: se lo conosci ti porti via il ricordo di un ragazzo normale, umile, capace di dialogare con tutti. Il suo atteggiamento ti conquista: ho avuto la fortuna di giocare con lui un tempo, se non sbaglio contro l’Ucraina in una gara di qualificazione ai Mondiali. Il ct di allora Bilic mi parlò prima della gara. 'Prendi palla e dalla a lui', gli bastò dirmi questo.

La sfida contro l'Italia? Non mi aspettavo un’Italia così poco aggressiva contro la Spagna - ha concluso Juric -. Non me l’aspettavo perché non c’erano stati segnali in questo senso: contro l’Albania avevate fatto bene".


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Giovedì 04 Luglio 2024