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Giaccherini a Tuttosport ricorda l'esperienza alla Juve: "Conte ci distruggeva, tanta intensità"

di Andrea Piras

In una lunga intervista concessa all'edizione odierna di Tuttosport, Emanuele Giaccherini ha ricordato la sua esperienza alla Juventus: "Quanto pesa la mano di Conte? Tantissimo, perché non avendo le coppe europee in settimana potevamo lavorare come dei matti. Ci distruggeva ogni giorno, in allenamento, tanta era l'intensità che pretendeva. Ma quel campionato l'abbiamo vinto proprio con il ritmo e con il lavoro, con la dedizione e con lo spirito di sacrificio che il mister ci ha trasferito. E non soltanto".

Cioè?
"Conte aveva la capacità di coinvolgere tutti, paradossalmente faceva sentire protagonista più degli altri chi giocava meno. E così, anche chi era chiamato a subentrare, lo faceva nelle migliori condizioni possibili, atletiche e mentali. La fiducia che trasmetteva a ogni singolo elemento della rosa è stato uno dei segreti di quel trionfo".


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