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Catapano su Il Messaggero: “Un giorno ricorderemo l’arbitro Serra dal pianto sincero”

di Niccolò Santi

Il collega Alessandro Catapano ha commentato la questione dell’arbitro Marco Serra in un fondo su ll Messaggero: “Imparare il valore umanissimo delle lacrime significa darsi la nobilissima capacità di coltivare, in talune circostanze, non solo l'ambizione, la continua ricerca della vittoria, ma anche la compassione verso l'altro (a volte anche verso se stessi). E del resto, si dice che le perle nascano dal dolore, e non è una perla luminosa quanto una sua rovesciata l'abbraccio che Ibrahimovic - forse il più omerico degli eroi del pallone - dona al lacrimoso Marco Serra, per consolarlo di un errore che sa, irrimediabilmente, gli rovinerà la carriera? Sono lacrime di dolore e paura, queste, ma le apprezza anche un guerriero come Zlatan. […] Chissà, un giorno ci ricorderemo di Marco Serra della sezione di Torino, impiegato di 39 anni, arbitro dalle alterne fortune ma dal facile pianto. Non greco, ma sincero. E tanto bastò a commuovere gli dèi del calcio”.


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Giovedì 23 Maggio 2024