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Marco Molla, il portierino del Bologna stupisce l'Europa in azzurro

di La Giovane Italia

I sogni dell'Under 17 azzurra si sono infranti per il secondo anno consecutivo sullo scoglio Orange, ma la spedizione all’Europeo di categoria ha lasciato in dote un carico di belle speranze per il futuro del calcio italiano. Come nella scorsa edizione, l’Italia si è dovuta arrendere all’Olanda nella finalissima del torneo continentale: la doppietta firmata nella ripresa dal milanista Lorenzo Colombo ha reso meno amara la sconfitta, un 4-2 che non cancella lo splendido percorso compiuto dai ragazzi guidati dal c.t. Carmine Nunziata. Tra i talenti che più si sono messi in luce c’è senza alcun dubbio Marco Molla, portiere classe 2002 che con le sue parate ha contribuito a portare gli azzurrini a un passo dalla gloria.

Sorpresa europea - Molla è stato una delle grandi sorprese dell’annata degli azzurrini. Arrivato al Bologna la scorsa estate, dopo aver giocato da protagonista (e da sotto età) nell’Under 17 del Prato vice campione d’Italia, il giovane numero uno ha messo insieme sei presenze nel campionato di categoria e una in Primavera, dove ha debuttato nell’ultima giornata della stagione. Ma è con la maglia azzurra che il ragazzo dotato di doppio passaporto, italiano e albanese, ha saputo dare il meglio di sé. Nel girone della fase élite si è preso il posto da titolare e non l’ha più lasciato durante la cavalcata all’Europeo. Un torneo che lo ha visto assoluto protagonista, con il capolavoro della partita perfetta nei quarti di finale contro il Portogallo e una serie di interventi strepitosi compiuti anche nella finalissima, che però non sono stati sufficienti a fermare l’onda d’urto dell’Olanda. Le lacrime a fine partita non erano l’epilogo che sognava Marco, ma il suo Europeo lo ha messo prepotentemente sulla mappa dei talenti del calcio del futuro, con margini di miglioramento che, se sfruttati a dovere, promettono di portarlo ancora più in alto.

PIccolo Oblak - Il profilo di Molla è un mix delle caratteristiche rintracciabili nei top mondiali del ruolo. Il ragazzo è dotato di un fisico imponente, cesellato notevolmente nella sua prima stagione a Bologna e che gli permette di essere padrone dell’area sui palloni alti, fondamentale nel quale eccelle anche grazie a ottime capacità di lettura delle traiettorie. Nonostante la mole, il classe 2002 possiede una sorprendente agilità: forza esplosiva e grande reattività gli consentono di spendere tutti i suoi centimetri per coprire quasi ogni angolo dello specchio della porta, e un coraggio degno di nota lo rende molto efficace anche nelle uscite basse. Aggiungiamo al mix anche un piede educato, col quale può far ripartire l’azione dalle retrovie, e abbiamo di fronte un profilo paragonabile a quello di Jan Oblak, portiere dell’Atletico Madrid al quale Molla guarda come uno degli esempi da seguire. Il prossimo anno sarà quello del salto di qualità nel campionato Primavera 1, conquistato grazie alla promozione centrata assieme ai suoi compagni. Senza dimenticare l’appuntamento del Mondiale in Brasile, in programma a ottobre: un altro palcoscenico sul quale mettersi in mostra, per proseguire la scalata verso una carriera da grande.


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