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Lo strano momento dell'escluso de Ligt. Ma per Sarri è tutto naturale

di Simone Bernabei

La terza partita consecutiva in panchina in campionato. La quarta considerando anche la Supercoppa Italiana. La quinta se si guarda anche il Bayer Leverkusen in Champions, anche se in quel caso Matthijs De Ligt era infortunato e la Juventus già qualificata come prima del girone.
Il primo vero momento di difficoltà (almeno in termini di minutaggio) del difensore olandese coincide con la prima gara del 2020 della Juventus di Maurizio Sarri. Un'esclusione che ha fatto discutere, quella di oggi contro il Cagliari, ma che lo stesso allenatore bianconero ha voluto minimizzare nel post partita: "Diventerà uno dei migliori al mondo. Nei primi cinque mesi ha fatto un percorso devastante, ci sta un piccolo calo dopo un avvio straordinario in un nuovo campionato". Una spiegazione convincente, quella del tecnico juventino, che tuttavia poco toglie alla cronaca. Che oggi parla di un Merih Demiral in rampa di lancio, dopo 5 partite da titolare consecutive: "Sprizza energia, è in grande salute fisica e mentale", ha confessato Sarri al termine del match. Giustificando in un sol colpo le sue scelte e dando un'indicazione precisa anche al mercato di gennaio, con le squadre interessate al centrale turco che a questo punto possono dimenticarsi ogni possibile, eventuale, trattativa in merito.


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