.

Il Napoli crolla, la Fiorentina va ai quarti. Ma a tenere banco è sempre il futuro di Vlahovic

di Simone Bernabei

Una partita da montagne russe, quella del Diego Armando Maradona fra Napoli e Fiorentina. Finisce 2-5 per i viola, che accedono così ai quarti di finale di Coppa Italia contro l'Atalanta.

I 90 minuti
Succede tutto o quasi nei finali dei due tempi. Il solito Vlahovic (19 gol stagionali) apre le marcature al 42', Mertens pareggia al 44' e Dragowski si fa espellere per fallo da ultimo uomo su Elmas nel recupero. La ripresa, con i viola in 10, vede il nuovo vantaggio degli uomini di Italiano con Biraghi. Il Napoli accusa il colpo e resta prima in 10 e poi in 9, rosso a Fabian Ruiz e Lozano. Ma al 95', in pienissimo recupero, trova il 2-2 con Petagna che porta il match ai supplementari.

L'uomo in più e la condizione fisica fanno la differenza
Nel primo tempo supplementare si capisce cosa sarà del match: la Fiorentina attacca a testa bassa e al 105' trova il vantaggio con Venuti. Poi, nel secondo supplementare, arrotonda col primo gol viola di Piatek e col 5-2 di Maleh. Col successo gli uomini di Italiano volano ai quarti dove affronteranno l'Atalanta di Gasperini.

Il prepartita caldo di Vlahovic
Nel pregara, Vlahovic glissa ad una domanda sul futuro dicendo di pensare solo al campo. Pronta la risposta del dg viola Joe Barone che parla chiaro: "Ci dica cosa vuole fare e su vuol restare firmi. Altrimenti la società farà le proprie valutazioni", lasciando di fatto intendere una possibile cessione del serbo già in questa sessione di mercato invernale.


Altre notizie