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Il Genoa ora rischia l'ultimo posto. Ballardini si appiglia a Caicedo e alla vena di Destro

di Gaetano Mocciaro

Quinta sconfitta in nove partite per il Genoa, sempre più giù in classifica e con una striscia negativa che sale a sei partite. Contro il Torino il Grifone perde 3-2 dopo un brutto primo tempo dominato dai granata, ma che ha visto una reazione nei secondi 45'. Fondamentali in questo caso i cambi di Davide Ballardini, che con Kallon e Caicedo in campo al rientro dagli spogliatoi ha cambiato modulo togliendo certezze agli avversari e sfruttando i guizzi e la potenza dei nuovi entrati. Proprio l'ecuadoriano, dopo il quarto d'ora scarso contro il Sassuolo ha fatto vedere quanto potrà essere importante, segnando il primo gol in campionato. A segno anche Mattia Destro, i cui numeri sono impressionanti: quarta partita consecutiva in rete, sei centri in altrettante partite. Da settembre a oggi solo Benzema meglio di lui. Resta il fatto che questo Genoa sabato pomeriggio può ritrovarsi ultimo, in caso di successo della Salernitana contro l'Empoli. Ballardini però non è preoccupato, semmai arrabbiato.


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