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Buffon si ributta subito in pista: l'ex portiere torna in Nazionale, missione compiuta per Gravina

di Giacomo Iacobellis

Gianluigi Buffon torna in Nazionale. Fresco di ritiro dal calcio giocato, l'ormai ex portiere 45enne ha preso il posto rimasto vacante dopo la triste scomparsa di Gianluca Vialli e da questo sabato è ufficialmente il nuovo capo delegazione dell'Italia del commissario tecnico Roberto Mancini.

Le prime parole di Gigi
"Torno in Nazionale perché quel bambino che trent’anni fa varcava per la prima volta il cancello di Coverciano - sono state le prime parole del Buffon dirigente - ha ancora voglia di sognare e di vivere questo sogno insieme ai tifosi italiani. Fin dal primo contatto di questi ultimi giorni con il Presidente Gravina e poi con Mauro Vladovich avevo già deciso di dire di sì, ma abbiamo dovuto verificare alcuni aspetti tecnici; la Nazionale viene prima di tutto e niente mi avrebbe impedito di tornare a casa. Mi metterò subito a disposizione di Roberto Mancini e del gruppo, entrando in punta di piedi. Ho sempre pensato che in Nazionale non contano le medaglie che hai sul petto, ma l’impegno, il sacrificio e la disponibilità verso i compagni e lo staff che sei disposto a mettere".

Le parole di Gravina
Gabriele Gravina, presidente della FIGC, tramite il sito ufficiale della Federazione ha commentato così l'approdo di Buffon in Nazionale: "La sua passione, il suo carisma e la sua professionalità saranno determinanti per scrivere una nuova pagina di questo racconto d’amore che è la maglia Azzurra. Sono molto soddisfatto perché riportarlo nel Club Italia, coinvolgerlo nel nostro progetto, era un mio obiettivo da tempo. In lui vedo le qualità di un dirigente di alto profilo e in FIGC può iniziare il secondo tempo della sua vita nel mondo del calcio. L’augurio che gli rivolgo è di viverlo con le stesse soddisfazioni che hanno costellato la sua carriera".


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