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Tragedia Sala, L'Equipe: "Non voleva il Cardiff". Spuntano gli audio

di Marco Frattino

La tragica scomparsa di Emiliano Sala dello scorso gennaio fa ancora discutere, soprattutto alla luce delle ultime notizie pubblicate dal quotidiano francese L'Equipe. Nelle ultime ore è stato pubblicato un messaggio audio che lo sfortunato attaccante ha inviato il 6 gennaio a un familiare, ammettendo che il trasferimento al Cardiff non era dettato dalla sua volontà ma un'imposizione del presidente del Nantes.

Le parole di Emiliano. Secondo quanto emerso dagli audio pubblicati dal giornale transalpino, Sala ha ammesso: "Il Nantes vuole vendermi perché c'è un'offerta del Cardiff City, hanno negoziato per incassare un sacco di soldi. La scorsa notte ho mandato un messaggio a Meissa (il suo agente, ndr) e mi ha chiamato diverse ore dopo. Franck Kita (dg del Nantes, figlio del presidente Waldemar, ndr) gli ha mandato un messaggio per chiamarlo. Vogliono vendermi. Oggi c’è stata l’offerta del Cardiff. Hanno negoziato per avere tanti soldi, Loro vogliono che me ne vada assolutamente. E’ vero che mi offrono un buon contratto, ma a livello di progetto sportivo non è interessante per me. Ma nonostante questo vogliono che vada lì. Non mi spaventa andarci e combattere, ma Meissa deve trovarmi qualcosa di meglio. Meissa ha detto no al Cardiff perché pensa che meriti qualcosa di meglio. E il mercato può offrirmi qualcosa di meglio". L'argentino, poi, concludeva con riferimento ai dirigenti del Nantes: "Vogliono vendermi al Cardiff perché la trattativa per loro è conveniente, gli importa solo dei soldi".


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