La tristezza di Turchia-Italia, le non-dimissioni, il “dovere” di Mancini, gli alibi senza senso, la scelta in attacco del Milan (e l’incontro col Sassuolo…), le prossime partite di Dybala. E gli effetti collaterali di Juve-Inter

Velocissimo.
Che l’Italia sia fuori dal Mondiale è triste, che nessuno abbia fatto uno straccio di “passo indietro”, anche solo formale, è peggio.
Che l’Italia questa sera debba giocare contro la Turchia è ridicolo, che nel corso delle ultime giornate si sia assistito all’abbandono - un giocatore alla volta - del gruppo azzurro, è triste.Che Mancini vada avanti con la Nazionale può avere un senso (soprattutto lette certe alternative tipo l’ibrido CannaLippi), che però il tecnico ci spieghi quale sia il suo progetto oltre il “vogliamo ripartire”, è doveroso.

Che il calcio italiano non dia troppo spazio ai suoi giovani calciatori è una realtà, che questi giovani e promettentissimi calciatori si contino sulle dita di una mano è altrettanto vero.
Che Donnarumma contro la Macedonia del Nord non sia stato protagonista di una papera è vero, che da Donnarumma ci si aspetti una parata poco più impegnativa del “normale” è (era) il minimo sindacale.

Che qualificarsi per una squadra europea sia più complicato che per una nord o sudamericana è vero, che questo dato di fatto venga trasformato in un alibi, è patetico.
Che al Milan piaccia Origi è verissimo, che il Milan debba/voglia incontrare il Sassuolo per parlare di Scamacca (e non solo, leggi “Berardi”) è altrettanto certificato.

Che lo stesso Scamacca interessi all’Inter lo sa anche mia nonna, che le pretese di Carnevali siano un discreto deterrente è una certezza.

Che Bremer piaccia all’Inter è noto, che all’Inter piaccia Bremer, pure.

Che Juve-Inter non sia una partita decisiva è assolutamente condivisibile, che una sconfitta faccia precipitare le speranze tricolori di chi resterà a secco è una enorme possibilità (questione soprattutto psicologica).

Che Dybala sia prossimo all’uscita da casa-Juve è certificato, che questo significhi “allora non giocherà o giocherà male le ultime partite” è alquanto semplicistico.

Che io abbia scritto un editoriale orrendo è vero, che la combo “pausa per la Nazionale + eliminazione dal mondiale” sia una validissima attenuante, è fattuale.

Buonanotte. E forza Sinisa.