.

USA, nuovo scontro fra Trump e le calciatrici. Il presidente dimentica di convocare la NWSL

di Tommaso Maschio

Nei giorni scorsi il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha parlato con i numeri uno delle maggiori leghe sportive statunitensi - NBA, NHL, MLB, NFL e MLS, ma anche WWE, NASCAR, UFC, PGA e LPGA e WNBA – per fare il punto sulla ripartenza dopo l'emergenza Coronavirus. A saltare all'occhio è stata però l'assenza della NWSL, la lega che organizza il massimo campionato di calcio femminile negli USA. Un'assenza dovuta probabilmente ai rapporti difficili fra Trump e la nazionale femminile che decise, dopo la vittoria del Mondiale in Francia, di non andare alla Casa Bianca per essere premiata dal presidente dopo una serie di tweet polemici che lo avevano visto protagonista con il capitano statunitense Megan Rapinoe.

La commissioner della lega Lisa Braid ha risposto in maniera piccata, ma diplomatica, alla mancata convocazione: “In qualità di leader degli sport professionistici femminili la NWSL accoglierebbe con favore la possibilità di partecipare a eventuali discussioni future sui principali campionato degli Stati Uniti con la Casa Bianca”.


Altre notizie
 00:05  Panchine e attese