.

Giugliano, la piccola-grande centrocampista ha conquistato tutte

di Tommaso Maschio

La miglior calciatrice della scorsa stagione della Serie A femminile è Manuela Giugliano, regista classe ‘97 della Nazionale azzurra. Una calciatrice che a dispetto del fisico minuto giganteggia in mezzo al campo grazie alle sue doti tecniche, alla visione di gioco e anche a tantissima grinta che le permette di fronteggiare rivali più fisiche come si è visto non solo in Serie A, ma anche ai Mondiali di Francia quest’estate. Lo scorso anno è stata il faro del Milan di Carolina Morace contribuendo al terzo posto all’esordio assoluto del club rossonero nel calcio femminile. In estate è invece approdata alla Roma che dopo un anno di ambientamento punta decisamente in alto, a entrare in concorrenza con le altre tre big nella lotta Scudetto/Europa. Senza paura si è presa la maglia numero 10 del club giallorosso, segno di una grande personalità nonostante la giovane età, ma del resto Giugliano ha esordito in Serie A nel lontano 2013-14 con il Pordenone diventando poi una vera e propria leader già al Verona tre anni dopo (quando segnò ben 15 reti) e poi al Brescia, al Milan e infine alla Roma. Anche in azzurro il suo esordio è arrivato da giovanissima, nelle qualificazione ai Mondiali del 2015 contro l’Ucraina. Un esordio che è stato solo l’inizio di un percorso che pian piano l’ha resta elemento indispensabile per la squadra di Milena Bertolini, che raramente ne fa a meno. Ora questo premio a certificare il suo status di campionessa. Un nuovo punto di partenza per continuare a crescere ed entrare presto nel novero delle migliori al Mondo.


Altre notizie
 00:05  Panchine e attese