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Ronaldo suona la carica: "Non sono tornato allo United per arrivare sesto. Voglio vincere"

di Michele Pavese

Cristiano Ronaldo indica la via al Manchester United. Il fuoriclasse portoghese ha parlato a Sky Sports UK del momento della sua squadra, mostrando la solita fame di vittorie: "Per costruire cose buone, a volte devi distruggerne altre. Quindi perché no? Nuovo anno, nuova vita e spero che il Manchester United possa raggiungere il livello che i tifosi si aspettano. Se lo meritano".

I cambi in panchina: "Non è stato facile. Prima Solskjaer, poi Carrick, ora un nuovo allenatore. È difficile quando si cambia così tanto, è sempre difficile. Da quando è arrivato Rangnick penso che in siamo migliorati sotto alcuni aspetti, ma c'è bisogno di tempo. Non è facile cambiare la mentalità dei giocatori e il loro modo di giocare, la cultura, il sistema... Penso che farà un buon lavoro".

L'addio di Solskjaer. "È sempre triste e dura da accettare. Ole è stato mio compagno di squadra e allenatore, è una persona fantastica. Quando se n'è andato eravamo tutti tristi, ma fa parte del calcio. Quando le cose non vanno bene, il club deve cambiare. Mi ha deluso, ma capisco la proprietà. È stato difficile ma la vita va avanti".

Ambizioni: "Non voglio essere tra i primi tre in Premier League e non voglio arrivare sesto, settimo o quinto. Sono qui per provare a vincere, per competere. Possiamo cambiare le cose. Conosco la strada, ma non dirò come fare perché non penso che sia corretto".


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