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"Pique candidato alla presidenza del Barcellona". La bomba dalla Catalogna è una burla

di Gaetano Mocciaro

Si festeggia oggi in Spagna il "Giorno dei Santi Innocenti" ed è usanza, nel paese iberico, di fare scherzi. In poche parole, l'equivalente del nostro "pesce d'aprile". E anche nel mondo dei media proliferano le classiche burle. Su tutte oggi quella uscita in Catalogna riguardante Gerard Piqué. L'edizione odierna di Mundo Deportivo ha sganciato la "bomba" secondo la quale il difensore sarebbe pronto a presentarsi alle elezioni presidenziali del Barcellona. Una scelta maturata già da tempo e che ha visto un'accelerata a seguito delle sue condizioni fisiche. 34 anni a gennaio, Piqué è attualmente infortunato al ginocchio destro e non ha ricevuto garanzie circa un suo ritorno ai massimi livelli. Inoltre, il buon rendimento di Ronald Araujo e l'imminente arrivo di Eric Garcia danno al club la tranquillità di avere i sostituti per il presente e per il futuro.

Le velleità di Piqué, note da tempo, hanno reso più credibile la storia visto il suo curriculum: il giocatore che già da qualche anno ha iniziato a concentrarsi anche su altro basti vedere l'organizzazione della Coppa Davis o il suo ruolo nell'ingresso di Rakuten come sponsor. E per restare nel mondo del calcio con l’ azienda di cui è co-proprietario, ossia il gruppo d'investimento Kosmos,, ha acquistato il Futbol Club Andorra, di cui è presidente.

Lo scenario in ogni caso è inattuabile considerando che lo statuto non prevede che i giocatori in attività possano diventare presidenti.


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