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La carezza di Koeman a Griezmann: "Nulla da rimproverargli. Sarà più sereno quando segnerà"

di Michele Pavese

Il Barcellona ha riacquistato un po' di serenità dopo gli ultimi giorni molto complicati. La vittoria di Torino sulla Juventus ha lenito in parte le ferite per la sconfitta nel Clasico, mentre qualche ora prima erano arrivate le dimissioni di Josep Maria Bartomeu. Tanti argomenti, che Ronald Koeman ha affrontato in conferenza stampa: "Le dimissioni non influenzeranno il mio lavoro. Sono l'allenatore e lotto per ottenere titoli e buoni risultati. Aspetteremo, ma non sono nervoso, perché sono concentrato sul mio lavoro. I candidati parleranno, esporranno i loro progetti e le loro idee, poi vedremo chi la spunterà".

La prova di Dembele: "Oggi sta meglio fisicamente. È veloce, ha fantasia, è abile nell'uno contro uno e sempre presente nelle azioni offensive. Abbiamo bisogno di lui, può migliorare: deve creare spazi, ma la cosa più importante è che stia bene"

Il momento di Griezmann: "Non ho nulla da dire sul suo atteggiamento, non posso lamentarmi. In allenamento dà sempre il massimo, ha fatto bene nelle ultime partite. Se segnasse sarebbe più sereno".

Gli auguri a Maradona: "È stato il più forte della sua epoca, come oggi lo è Messi. Il calcio di allora non può essere paragonato a quello di oggi, che è più fisico e più veloce. Maradona è stato un genio nel Barcellona e con l'Argentina, spero che la sua vita sia lunga".


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