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Il Getafe vince il ricorso su Greenwood: "Non ha detto vaffan**** all'arbitro"

di Gaetano Mocciaro

Il Getafe ha vinto il ricorso sulla squalifica inflitta a Mason Greenwood. L'attaccante inglese era stato espulso nel corso della partita contro il Rayo Vallecano poiché le sue parole sono state male interpretate dal direttore di gara, che ha scambiato un "Fuck sake" (per l'amor di Dio, ndr) in "Fuck you" (vaffanculo, ndr).

Una decisione che ha mandato su tutte le furie non solo il giocatore ma anche il club, già irritato dalla condotta arbitrale in generale. Prima di Greenwood infatti era già stato espulso Latasa e il Getafe ha poi perso l'incontro per 0-2. Nei giorni scorsi il giocatore degli azulones, Julio Iglesias, ha dichiarato: "Mostratemi un video nel quale si vede che (Greenwood) dice 'fuck you' e lo invito a mangiare un plateau di frutti di mare".

Il Comitato di Competizione della Federcalcio spagnola (RFEF) dopo aver visionato i video ha convenuto che Greenwood non ha pronunciato la frase incriminata e pertanto ha assolto il giocatore, cancellando il cartellino rosso e la conseguente squalifica.

"La ripetuta visione delle immagini, infatti, ha consentito a questa Commissione di concludere, al di là di ogni dubbio, che l'azione che ha portato all'espulsione non si è verificata come descritto dall'arbitro e, in definitiva, di provare l'errore materiale manifesto nella rapporto arbitrale. Queste immagini dimostrano che il giocatore ha effettivamente detto 'Uno, due, tre, quattro, cazzo', come precisa il club nella sua lettera e come fa riferimento la traduttrice giurata nella sua perizia . Al di là del fatto che questo Comitato ritiene che sia un modo inappropriato rivolgersi all'arbitro dell'incontro, ciò che è veramente rilevante qui è che ciò che lui stesso ha dichiarato nel verbale non è avvenuto", ha affermato la Commissione Disciplinare.


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