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Grealish: "La mancata convocazione per Euro 2024? Non ero d'accordo con Southgate"

di Michele Pavese

Jack Grealish non ha ancora digerito la mancata convocazione per l'ultimo Europeo con l'Inghilterra, terminato con una sconfitta in finale contro la Spagna (2-1). Il giocatore del Manchester City non è stato scelto da Gareth Southgate - che oggi non è più il CT dei Three Lions e ancora non ne capisce il motivo. "Sarò onesto, non ero per niente d'accordo con la decisione. È stato uno dei momenti più difficili della mia vita", ha detto in un'intervista a BBC Radio 5 Live

Grealish, nonostante ammetta di non aver disputato una grande stagione, è convinto che la sua esperienza sarebbe stata utile: "Serve un po' di equilibrio in ogni posizione in campo e ora mi considero un giocatore abbastanza esperto. Ho vinto tanto e penso che avrei dovuto essere convocato".

L'ex giocatore dell'Aston Villa è stato richiamato da Lee Carsley a settembre e ci sarà anche nelle prossime sfide, spinto da un forte spirito di rivincita: "Ovviamente volevo esserci, allenarmi bene e giocare. Ringrazio l'allenatore Lee Carsley per avermi dato questa possibilità e per aver creduto in me. Questo ovviamente ha significato molto; durante tutta la mia carriera, quando ho giocato con allenatori che si fidavano e comunicavano con me, mi sono sempre espresso al meglio. Mi apprezza davvero e me lo fa capire, posso dire solo cose positive su di lui".


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