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A Gibilterra brilla un allenatore italiano: Di Piedi punta al titolo con il suo Europa FC

di Tommaso Maschio

Non ci sono solo i più celebrati Rino Gattuso, Roberto De Zerbi e Francesco Farioli a brillare in giro per l’Europa. Nel piccolo campionato di Gibilterra infatti si sta mettendo in mostra un giovane allenatore che proprio nel territorio d’oltremare britannico ha concluso una carriera da giramondo come calciatore prima di passare in panchina, con un ultimo anno al Glacis United rivestendo il doppio ruolo.

Si tratta di Michele Di Piedi che partito dalla Sicilia ha presto preso la strada dell’estero prima in Inghilterra, dove venne acquistato a inizio millennio dallo Sheffield Wednesday per poi vestire anche la maglia del Bristol Rover e dei norvegesi dell’Odd Grenland. Poi il ritorno in Italia e nuove esperienze all’estero in Lituania, Myanmar, Venezuela, Portogallo e infine quella Gibilterra che lo ha definitivamente adottato.

Al Glacis United l’inizio non fu dei più promettenti con solo tre vittorie in 15 presenza da giocatore-allenatore, ma successivamente Di Piedi si è rifatto guidando la squadra in altre 42 occasioni ottenendo un quarto e un sesto posto nella stagione regolare che sono valsi l’accesso alla ‘Championship Group’, ma soprattutto la chiamata in estate da parte dell’Europa FC squadra che ha chiuso al secondo posto negli ultimi due anni dietro il solito Lincoln Red Imps e vogliosa di tornare a trionfare in campionato.

Una scelta che finora ha pagato visto che la squadra neroverde dopo sette giornata è in vetta alla classifica e vanta il miglior attacco al pari del St. Joseph’s secondo, con ben cinque vittorie e due pareggi – entrambi arrivati nelle ultime due uscite – che gli sono valsi il riconoscimento di miglior tecnico del campionato per il mese d’agosto e di settembre. In totale in 21 panchine con l’Europa Di Piedi ha ottenuto ben 12 successi e vanta una media di 1,9 punti a partita, grazie a un 4-3-3 che esalta gli attaccanti Labra e Vittorio Vigolo, uno dei diversi italiani in rosa, che al momento sono andati a segno quattro volte ciascuno in quest’annata alternandosi al centro del tridente. Numeri che la società neroverde spera possano durare a lungo per poter tornare a festeggiare un titolo che manca dal 2016/17 o magari una Coppa di Gibilterra che invece è assente in bacheca dal 2018/19.


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