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Venticinque anni senza Andrea Fortunato, il ricordo di Vialli: "È il mio angelo custode"

di Michele Pavese

Nel giorno dell’anniversario della scomparsa di Andrea Fortunato, morto nel 1995 a causa della leucemia, uno dei ricordi più sentiti sull'ex compagno è quello di Gianluca Vialli: “Andrea era un bravissimo ragazzo. Leale, altruista, coraggioso, curioso e simpatico. Era anche un ottimo calciatore con un enorme potenziale e un futuro da giocatore della Nazionale. Per me non era semplicemente un collega ma anche un amico. Adesso è uno dei miei angeli custodi… Andrea mi manchi”, riporta Repubblica.it.


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