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RBN, Giannichedda: "Lazio dura per la Juve. Giusto insistere su CR7"

di Alessandra Stefanelli

Giuliano Giannichedda, centrocampista ex Juventus, ha parlato ai microfoni di Radio Bianconera nel corso di ‘Terzo Tempo’. È stata l’occasione per anticipare i temi della sfida contro la Lazio, altra squadra di cui è ex: “Sicuramente la Juve è stata in difficoltà con il Sassuolo per quanto riguarda la concentrazione, a livello fisico e tecnico mi è sembrato al top. La Lazio sta alla grande, sarà una partita difficile per la Juve. Mi aspettavo una Lazio così, sul mercato ha fatto quello che doveva fare”.

Sul Pallone d’Oro: “Sono sempre loro i più quotati, Ronaldo e Messi. Messi a livello tecnico ha qualcosa in più, Ronaldo invece spicca per la testa e il fisico. Diciamo che se lo giocano sempre loro. Ad esempio nel 1996 spettava a Del Piero e lo vinse Sammer. Nel 2006 davamo per favorito Buffon e invece fu dato a Cannavaro, premiando tutta l’impresa dell’Italia”.

Sulla mentalità della Juventus: “Lo spirito della Juve è andare in campo e vincere le partite. Adesso si cerca di arrivare al successo attraverso il bel gioco. Noi, con Capello, affrontavamo squadre con 11 giocatori in area. Magari la Juve ha scelto questa strada per vincere in Europa. Magari a livello di gioco, ma non di atteggiamento. La Juve vuole vincere”.

Su Cristiano Ronaldo: “È importante insistere su Ronaldo, è lui che sa che vuole giocare. Dybala sta facendo benissimo, è rimasto fuori per una questione di turnover”.

Chiosa sul centrocampo: “Dipende dal trequartista che deve giocare, per scegliere i partners di Pjanic. Logico che noi vorremmo vedere Dybala, Cristiano Ronaldo e Higuain. Io dico che con loro 3 in campo, dovrebbero giocare Pjanic, Matuidi e Bentancur”.


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