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RBN - Di Gennaro: "Un giocatore della Nazionale che rinforzerebbe la Juve? Barella"

di Alessandra Stefanelli

L'ex calciatore Antonio Di Gennaro, oggi opinionista di Rai Sport, ha parlato ai microfoni di Radio Bianconera nel corso di 'Terzo Tempo': "Buffon? Se è ancora in forma e ha la voglia e la determinazione di allenarsi non vedo perché non debba voler giocare, vuol dire che ha ancora qualcosa dentro. Szczesny mi sembra abbia un contratto importante, a me piace molto Meret che però è già del Napoli. Io quando ho smesso di giocare a 34 anni per 6 mesi non ho letto nulla, è un momento in cui cambiano i tuoi bioritmi, la vita quotidiana, è un'altra vita e quasi tutti andiamo un po' in depressione. Buffone evidentemente ha qualcosa dentro che gli fa scattare ancora la voglia di allenarsi e non è facile alla sua età. Sicuramente oggi rispetto al passato ci sono più mezzi per restare in forma, dall'alimentazione e non solo".

Un portiere su cui la Juventus potrebbe puntare?

"Donnarumma è il top, a me come detto piace molto Meret. Il portiere del Milan è molto giovane ed è da anni che gioca titolare in Serie A, è migliorato tantissimo. Non credo però che i rossoneri vogliano privarsi di uno dei migliori portieri d'Italia e d'Europa proprio ora che sono tornati a giocarsela ad alti livelli".

Quale giocatore dell'Italia potrebbe andare a rinforzare il centrocampo della Juve?

"Barella, senza dubbio. E poi direi anche Locatelli. Barella è migliorato tantissimo nelle ultime due stagioni e giocare ad alti livelli lo ha aiutato. Anche Locatelli è cresciuto molto. Tolti questi due, non vedo giocatori azzurri che possano rinforzare davvero la Juventus".

Derby già decisivo per il futuro di Pirlo?

"Gli allenatori vivono sui risultati, ma la società ha confermato Pirlo anche dopo la sconfitta contro il Benevento quindi dobbiamo credere a loro. Bisogna centrare almeno la Champions League e vincere la Coppa Italia, in caso contrario una riflessione va fatta. Ma prendendo un allenatore senza esperienza poteva esserci una battuta d'arresto. Secondo me l'allenatore è importante, ma la cosa che conta di più sono i giocatori".

Clicca sul podcast in calce per ascoltare la trasmissione integrale.


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