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Italia under 17, ennesima gioia e finale. Così Nunziata ha ribaltato la gara

di Gianluigi Longari

Talento. La spensieratezza della gioventù. Forza mentale. L'ennesimo cambio in corsa che riscrive scenari e partita, regalando una finale mai così meritata. L'Italia Under 17 strappa il pass per l'atto decisivo contro l'Olanda. Ruolino di marcia perfetto quello dei ragazzi di Nunziata, con la quinta vittoria consecutiva contro una squadra, la Francia, che della qualità fa il suo punto di forza. Un trionfo, contro Zidane Jr e compagni, frutto di una grande rimonta - come contro la Germania all'esordio - e di tante chiavi differenti, unite in un mix (rigorosamente azzurro) travolgente. Con i transalpini, per riprendere lo svantaggio iniziale, è servita prima una magia di Esposito, con una pennellata su calcio di punizione, e poi le scelte di Nunziata. Minuto 68', partita bloccata sull'1-1: dentro Sekulov - impressionante per forza e prontezza mentale - e Giovane. L'Italia cambia passo e sfonda, crescendo in piglio, personalità, dinamismo. E con Udogie, a 10' dalla fine, ribalta il risultato e si prende la finale. L'ennesima mossa azzeccata di Nunziata, che della profondità del suo gruppo ne fa il suo punto di forza. L'ennesimo successo di un gruppo a cui manca un ultimo gradino. Per completare una sinfonia che già suona alla perfezione. Ora testa all'Olanda: chi vince si prende il tetto d'Europa.


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