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Il sindaco di Firenze contro il Mondiale in Qatar: "È disumano, l'antitesi del calcio"

di Luca Chiarini

Dario Nardella si scaglia contro il Mondiale in Qatar. Tramite il proprio account Facebook, il sindaco di Firenze critica così la kermesse inaugurata proprio questo pomeriggio: "Più di 6.500 lavoratori migranti sono morti da quando il Qatar è stato scelto per ospitare i Mondiali di calcio. Uomini fulminati perché gli impianti elettrici negli alloggi erano difettosi, suicidati per la disperazione, caduti da impalcature traballanti e prive di sicurezza. Ultimare i lavori in tempo è stata l’unica priorità: costi quel che costi. Uno sfruttamento disumano per il vantaggio economico di pochi. Mi chiedo: come può chiamarsi festa questo bagno di sangue così evidente? Come si può far finta di niente? Questi Mondiali sono disumani e rappresentano l’antitesi del calcio. La partita di calcio deve iniziare ma quella dei diritti è già stata persa".


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