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Ammutinamento Napoli, ieri prima udienza per il caso Allan: Ancelotti testimone per il brasiliano

di Ivan Cardia

A quasi due anni dall’ammutinamento del Napoli, che si rifiutò di andare in ritiro dopo la partita contro il Salisburgo in Champions League, entra nel vivo la vicenda processuale di Allan, centrocampista brasiliano nel frattempo passato all’Everton. Nella giornata di ieri, presso lo studio dell’avvocato Arturo Frojo, presidente del collegio arbitrale nominato per dirimere la controversia, si è tenuta la prima seduta, nella quale hanno testimoniato alcuni dei protagonisti della vicenda. Da un lato, il ds Giuntoli e il suo collaboratore Pompilio che, scrive corriere.it, hanno confermato le frasi irriguardose di Allan all’indirizzo di Edoardo De Laurentiis, per le quali il calciatore è stato sanzionato con il 50 per cento della mensilità, lo stesso importo chiesto a Insigne, che avrebbe dovuto a sua volta testimoniare ma non era presente (come Lozano e Maksimovic), mentre per quanto riguarda i calciatori la prossima udienza dovrebbe vedere tra i protagonisti Hysaj. Chiamati dall’ex azzurro, invece, Carlo Ancelotti e l’ex preparatore Luca Guerra, che hanno invece confermato come nel periodo dell’ammutinamento Allan fosse infortunato e potesse quindi essere dispensato dal ritiro.


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Giovedì 23 Maggio 2024