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15 giugno 1983, Zico accolto a Udine come un re: in 5mila all'aeroporto per acclamarlo

di Alessio Del Lungo

Quarantuno anni fa l'Udinese acquistava Arthur Antunes Coimbra, comunemente chiamato Zico. Per i friulani è un giorno importantissimo perché riuscì a regalare una gioia enorme a tutti i sostenitori bianconeri. Il brasiliano era all'epoca considerato il miglior calciatore al mondo e i tifosi si mobilitarono addirittura in 5mila per andare ad accoglierlo all'aeroporto di Ronchi dei Legionari il Dc 9 Liguria dell'Ati a bordo del quale c'era proprio l'asso proveniente del Flamengo per 6 miliardi di lire.

Alle 13.52, orario al quale l'aereo di Zico atterra, il calciatore viene accolto da una folla di persone. L'Udinese permette poi ai giornalisti presenti e ad alcuni sostenitori di salire sul pullman messo a disposizione dalla società che porterà Zico e la moglie a Udine, al Là di Moret, dove altri 1.000 lo attendevano per celebrarlo come un re.

Il destino vuole che, due giorni dopo, debutterà in amichevole contro... il Flamengo. Al 40' entrerà al posto di Surjak, ceduto per consentire al club di tesserare Zico. Per il centrocampista solo 5 minuti per deliziare i 40mila sugli spalti prima della doccia gelata. La FIGC e il presidente Sordillo bocciarono il suo acquisto e fecero infuriare tutta la città di Udine, che scese pure in piazza il 4 luglio per protestare. Il risultato? La Giunta del CONI dà ragione alla società, che quell'anno registrerà addirittura 26.611 abbonamenti.


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