10 agosto 2010, il Brasile ha una nuova stella. Esordio con gol per Neymar (poi segna Pato)
Il 10 agosto del 2010, a Est Rutherford, New Jersey, è in programma l'amichevole fra i padroni di casa degli Stati Uniti e il Brasile. I verdeoro vinceranno senza particolari ambasce, con il gol del 2-0 che verrà firmato da Alexandre Pato, ai tempi giocatori del Milan e astro nascente del calcio italiano. Non il più rilucente in campo, però, perché per la prima volta esordisce, con la maglia della Seleçao, Neymar Jr. Diciottenne del Santos, già considerato unanimamente come il più vicino a prendersi l'eredità di Pelè, dopo che a Vila Belmiro sono cresciuti diversi campioncini, ultimo dei quali - prima di Neymar, appunto - era stato un altro milanista, cioè Robinho.
È la prima uscita della nazionale dopo il deludente Mondiale 2010, con il quarto di finale contro l'Olanda che è costato la panchina a Dunga. Il nuovo commissario tecnico, Mano Menezes, vuole provare una formazione differente anche in vista della Copa America della stagione successiva. Neymar segna in mezz'ora, prendendosi riflettori e copertine. Non con la specialità della casa, ma con un colpo di testa su un cross al bacio firmato dal laterale Andrè Santos.
Fu la prima presenza su 128 finora, con il primo gol su 79 totali. Neymar non è mai riuscito a vincere il Mondiale, nonostante nel 2014 si fosse presentato come il padrone di casa, pronto ad alzare la sesta Coppa del Mondo. Nei quarti di finale contro la Colombia uscì malconcio per un fallaccio di Zuniga, saltando l'1-7 subito nel Mineirazo a Belo Horizonte.