...con Perinetti
“Gennaio è un mercato molto difficile da praticare anche per la poca disponibilità dei calciatori stranieri che preferiscono trasferirsi in estate. Il Milan si sta muovendo, il Napoli cerca un terzino e un centrocampista e Conte spera che Marotta gli regali qualche rinforzo”. Così a TuttoMercatoWeb Giorgio Perinetti fotografa la sessione di mercato che avrà inizio tra qualche settimana.
Il Napoli riparte da Gattuso. Il primo dirigente ad avergli affidato una panchina in Italia è stato lei, a Palermo.
“Tralasciando la considerazione sull’addio di Ancelotti che è stato clamoroso; Gattuso ha tutte le caratteristiche non solo da motivatore ma anche da allenatore per tentare l’impresa. L’anno scorso ha ricostruito un Milan in disagio”.
Sorpreso che Ancelotti abbia accettato l’Everton?
“È un club importante con un progetto. Credo che Ancelotti avesse desiderio di tornare in Premier per smaltire la delusione Napoli. Una volta salvata la squadra ci saranno prospettive importanti”
Il Milan pensa ancora a Ibra. Significa bocciatura per Piatek?
“Ibra è carismatico, di spessore. Chiaro, da Piatek ci si aspettava la conferma dopo quanto fatto l’anno scorso, ma soffre quando la squadra non domina la partita”.
Direttore e il suo ex Genoa? Che fatica.
“La classifica piange, ma il presidente è sempre disposto a migliorare la squadra. Il Genoa può recuperare grazie anche al mercato che può rendere più funzionale l’organico”.
Arranca anche la Sampdoria.
“Ranieri ha riportato serenità ed equilibrio. Può affrontare la lotta salvezza”.
Serie B: Empoli e Cremonese deludono.
“La Serie B è lunga, estenuante. Bravo chi arriva alla fine con più energie. C’è spazio per reinserirsi. Guardate il Frosinone di Nesta. Empoli e Cremonese sono nate per vincere, possono risalire”.
E lei, direttore? Pronto a ripartire?
“Sempre pronto. Paradossalmente ho avuto più contatti con l’estero che con l’Italia. Vedremo nel prosieguo della stagione”.