Difesa a tre: Vanoli ha già in mano un signor reparto, ma la panchina...
A Torino il nuovo tecnico granata Paolo Vanoli rinnoverà il calcio proposto dall'ex Ivan Juric, ma non nel numero degli uomini nello schieramento difensivo. L'idea tattica di Vanoli è differente rispetto al serbo, maggiormente propositiva e dunque complessivamente più esposta per quanto riguarda la retroguardia, ma in questo il mister avrà un vantaggio: la possibilità di recuperare Perr Schuurs dal precedente infortunio, che con Alessandro Buongiorno (sempre che non venga ceduto) formerebbe una linea di tutto rispetto per le ambizioni di questo Torino, aggiunto all'esperienza di Adam Masina, riscattato due settimane fa. Da valutare, tuttavia, la panchina, perché con gli addii a Ricardo Rodriguez e Koffi Djidji, che non hanno rinnovato il contratto, e con la mancata conferma di Matteo Lovato, Davide Vagnati dovrà trovare alternative adeguate per allungare la coperta, visto che al momento, nel ruolo, si potrebbe solamente contare, oltre ai tre sopra citati e un gruppo di giovani, su Arien Tameze che sarebbe comunque fuori ruolo, e Saba Sazonov, non capace durante la stagione di fornire garanzie adeguate.