Pistoiese, ultima chiamata. Prende quota l'ipotesi della seconda rinuncia: sarà estromissione
Il momento dell'ultima chiamata è arrivato, e ufficialmente alle ore 15:45 si capirà quello che è il reale destino della Pistoiese e, nel complesso, di tutto il Girone D di Serie D: perché se questo pomeriggio la formazione toscana non si presenterà in campo in occasione della sfida contro il Sangiuliano City, verrà esclusa dal torneo, in quanto seconda rinuncia (la squadra non si era presentata domenica scorsa sul rettangolo verde in occasione della gara contro il Fanfulla). Va da sé che questo comporterà una nuova classifica del prima citato raggruppamento, con notevoli cambi sia in zona retrocessione (ce ne sarà una in meno) che in vetta, dove Carpi e Ravenna si stanno contendendo il ritorno la promozione in C.
La storia della Pistoiese è ormai nota. Dieci giorni fa è stato arrestato Maurizio De Simone, garante dimissionario del trust arancione e di fatto il patron della società, ma la squadra, al netto del match non giocato contro il Fanfulla, ha ripreso comunque ad allenarsi. Seppur con una spada di Damocle sulla testa: per l'organizzazione della partita di oggi, servono almeno 4mila euro da saldare tramite assegno circolare alla Lega Nazionale Dilettanti entro l’orario di inizio della partita, fissato alle ore 15:00, ma a oggi non si hanno notizie di chi potrebbe versare questa somma. Non solo, è noto che il club, per problemi economici e organizzativi, non ha fatto richiesta del servizio antincendio per la partita, che quindi, qualora si dovesse giocare, sarà a porte chiuse.
Al momento attuale, però, sono più alte le probabilità che la squadra non scenda in campo; entro una mezzora potrebbero arrivare notizie più dettagliate. A ogni modo, se entro le 15:45 la squadra non sarà sul rettangolo verde, scatterà la sconfitta a tavolino: che comporterà l'esclusione. Il conto alla rovescia è iniziato.