Teramo, nuova proprietà in bilico. Iachini: "Non riprenderò io le quote del club"
A Teramo dopo il fermo imposto dalla Guardia di Finanza a Davide e Mario Ciaccia, i fratelli e imprenditori romani nuovi azionisti di maggioranza del club locale per l'accusa di associazione a delinquere, finalizzata alla truffa ai danni dello Stato e i forti dubbi che la FIGC approvi il passaggio di proprietà del club a causa di questi fatti, non si vivono giorni tranquilli.
La scorsa settimana il presidente della Lega Pro Francesco Ghirelli ai nostri microfoni aveva confermato che senza l'ok della Federazione il club biancorosso sarebbe tornato in mano alla precedente proprietà, guidata da Franco Iachini.
Quest'ultimo, oggi, attraverso le colonne de Il Centro, ha però chiuso le porte a tale eventualità: "La retrocessione delle quote di cui parlano le norme federali non vuol dire necessariamente che tornino al sottoscritto. le quote sono del Gruppo Ciaccia e loro, se la Federcalcio dovesse chiudergli la porta, potrebbero venderle a qualcun altro. Sono molto amareggiato da questa situazione, ma mi auguro che i Ciaccia riescano a dimostrare che le accuse nei loro confronti sono infondate".