Artico: "Qui i ragazzi sognano la maglia del Cesena, non quella di Juve, Milan o Inter"
“Quando cominciano a parlare di progetti, mi spavento sempre, anche se è fondamentale avere alle spalle una società che programma, ti dà tempi e modi di lavorare precisi. Qui ho avuto la possibilità di lavorare a 360° e ho respirato un'aria diversa, un attaccamento diverso alla società e alla maglia". Il direttore sportivo del Cesena Fabio Artico parla così dell'atmosfera che si respira nella piazza romagnola che è alla base delle fortune della squadra bianconera: " Qui c’è un’aria diversa, un attaccamento diverso a questa maglia e alla società, la gente ti dimostra quale legame forte prova per la squadra.
"Quest’anno nei pochi momenti difficili la gente ci ha fatto sentire la propria vicinanza, - continua Artico - le aspettative erano importanti perché qui negli ultimi decenni si è fatto calcio ad alti livelli, anche in Serie A e credo che il Cesena sia fra le 20-30 società più importanti degli ultimi venti-trenta anni. Però questa piazza non ti mette pressione. Credo che a partire da noi dirigenti parta poi la costruzione di gruppi vincenti anche nella mentalità, al di là dei risultati. Questa è un’isola felice che va preservata e trasmessa altrove".
Infine il forte legame per i giovani e la maglia bianconera: "La cosa che mi ha stupito è che Cesena rappresenta un territorio e non un semplice comune, rappresenta la Romagna e dunque tutti i ragazzi sognano di vestire questa maglia e giocare al Manuzzi. Non hanno il sogno di giocare con Milan, Inter o Juventus, hanno un forte attaccamento alla maglia bianconera e quando scendono in campo lo dimostrano".