Roma, via chi sbaglia con i Friedkin. Via il responsabile della tuta con i colori della Lazio
Un errore imperdonabile. La tuta della Roma della nuova stagione con i colori della Lazio, in accordo con Adidas, è stata ritirata dal mercato e il responsabile del lancio del kit sospeso dal club giallorosso. Una decisione, quest’ultima, arrivata direttamente dai Friedkin dopo giorni di protesta sui social e nelle radio da parte dei tifosi romanisti che non avevano gradito la scelta di una banda biancoceleste sulla nuova tuta. La Roma ha così avviato un procedimento disciplinare nei confronti del Chief Commercial and Brand Officer Michael Wandell che è stato già sospeso dalle sue funzioni. E a nulla sono valse le spiegazioni dei portavoce Adidas dei giorni scorsi che avevano giustificato la scelta con il richiamo a un quartiere romano. Per la precisione un murale in zona Ostiense.
La Roma adesso si riserva qualsiasi decisione, inclusa l’assunzione di provvedimenti relativi alle condotte improprie e ai danni d’immagine. Insomma, una proprietà, quella texana, che non passa facilmente sopra gli errori e che si conferma divoratrice, non tanto di allenatori, quanto di dirigenti. Nei quattro anni nella Capitale, infatti, sono tanti i manager che si sono succeduti a Trigoria. Basti pensare solo alla carica di Ceo, oggi ricoperta da Lina Souloukou, ma in precedenza da Guido Fienga e Pietro Berardi, con quest'ultimo tra l'altro la società giallorossa è in causa. A fare le spese della "tagliola" societaria anche l'ex gm, TiagoPinto, e altri dirigenti che negli anni hanno ricoperto le cariche più disparate.