Menù Notizie

AIC, Calcagno: "Con queste norme la Serie C non partirà. Speriamo di non arrivare a tanto"

di Tommaso Maschio
Foto

Nonostante nella giornata di oggi siano stati resi noti i calendari della Serie C, l’Assocalciatori non sembra voler fare passi indietro ed è pronta a scioperare nella prima giornata di campionato. Lo ribadisce a Tuttoc.com il vicepresidente dell’AIC Umberto Calcagno: “Spiace dirlo ma con queste norme il campionato non partirà. Se non verrà eliminato il vincolo delle liste, i giocatori non scenderanno in campo. Nei primi giorni della prossima settimana la dichiarazione di stato di agitazione sfocerà nello sciopero per la prima giornata. Ci aspettiamo che non si arrivi a tanto. - continua Calcagno - Non abbiamo alcun tipo di interlocuzione. La cosa triste è che ho appreso dai giornali delle liste a 22, nonostante il dialogo costante su altre tematiche nei mesi scorsi. C’è stato poco rispetto per l'intera categoria, ancor più dopo il mancato riscontro alle nostre istanze. Oggi abbiamo un'unica certezza: se la situazione non cambia, la prima giornata salterà".

Perché le liste a 22 non vanno bene?
"Non hanno senso di esistere. La Lega afferma che siano l’unica maniera per risparmiare: non capisco perché i presidenti debbano autolimitarsi. Nessuno gli ha mai imposto di tesserare più di 22 calciatori. Oltretutto chi ha più di un milione di euro di budget da anni deve comunque presentare delle fideiussioni aggiuntive; quindi nessuno fa più il passo più lungo della gamba e infatti solo un terzo dei club l’anno scorso ha superato tale limite. La realtà, quindi, è che c'è solo la voglia di limitare gli altri, di penalizzare i calciatori e quei presidenti che vorrebbero investire seriamente nel nostro mondo. Questa è la norma studiata dai club che vogliono competere alla pari con chi ha un budget di due o tre volte superiori, capite che non parliamo più di sport”.

Oltre alle liste c’è anche il minutaggio: adesso con 271 minuti complessivi in campo.
"Non abbiamo bisogno di spiegare tutti gli effetti distorsivi di tali norme ai calciatori perché li hanno ben percepiti. E li hanno compresi ancor più i giovani perché vedono che fine fanno gli amici cresciuti negli stessi settori giovanili di uno o due anni più grandi. Oggi la Lega Pro è una fabbrica di illusioni, non più di sogni. Non vogliamo prendere in giro centinaia di ragazzi che non avrebbero mai potuto ambire a una carriera professionistica  in situazioni normali. Non ci può essere formazione senza meritocrazia. Il dato di fatto inconfutabile è che 200 calciatori veri, con queste nuove norme, usciranno dal mercato. Non mi sembra giusto che stia a casa chi si è meritato una carriera da professionista sul campo, per colpa di norme che nulla hanno a che vedere con crescita sportiva dei giovani calciatori. Servono solo alle società per accedere alle contribuzioni relative al minutaggio". 

Quale sarebbe la soluzione?
"Basterebbe darsi una linea comune, programmare invece di affidarsi a provvedimenti che ogni anno stravolgono i precedenti e non permettono di pianificare alle società che attuano una vera politica dei giovani. Basta operazioni una tantum che non hanno a cuore le sorti della Serie C. Dovremmo affidarci a un programma pluriennale, del quale abbiamo discusso a lungo col presidente Ghirelli prima di questo colpo di mano".

In chiusura Trapani. Che non si allena e rischia tantissimo.
"Abbiamo monitorato la situazione sin dai primi giorni. Adesso gli organi di controllo federale accerteranno eventuali violazioni dei protocollo sanitari, senza i quali nessuno tornerà ad allenarsi. Dobbiamo tutelare prima di tutto la salute dei tesserati e di tutte le persone che fanno parte del gruppo squadra".

Altre notizie
Mercoledì 1 Maggio 2024
10:00 Serie A Lazio forte su Colpani, sabato possibile incontro con Galliani: è lui il trequartista per Tudor 09:56 Calcio estero CONCACAF Champions Cup, Pachuca in finale: i messicani vincono il derby col Club America 09:53 Serie A Il Napoli vuole ripartire da Kvaratskhelia: stipendio triplicato per convincerlo a rinnovare 09:49 Serie B Serie B, Ascoli-Cosenza: una sola posizione di differenza ma due aspirazioni diverse 09:45 Serie A Juve, torna di nuovo il nome di Morata: lo spagnolo possibile piano B nel caso salti Zirkzee
09:42 Calcio esteroVideo Il Real Madrid si salva grazie a Vinicius: 2-2 a Monaco, Sané e Kane illudono Tuchel 09:38 Serie A Inter macchina da guerra... e da reti: a segno in ogni partita di Serie A, unica in Europa 09:34 Serie B Serie B, Cremonese-Pisa: Stroppa vuole evitare il primo turno dei playoff 09:30 Serie A Idea De Zerbi per il Milan. Lui aveva detto: "Non è un club normale, riconoscente a vita" 09:27 Calcio estero Real Madrid, Rodrygo: "Quando pensano di averci ucciso diventiamo più forti" 09:23 Serie AVideo "Soddisfatti a metà, non abbiamo dato il massimo". Rivedi Ancelotti dopo Bayern-Real 2-2 09:19 Calcio femminile Serie A femminile, Roma in campo da campione d'Italia. Fiorentina ad un passo dalla Champions 09:15 Serie A 30 milioni dall'Arabia? Scherzo de Le Iene: Jorginho e Balotelli dicono subito sì 09:15 Serie A Genoa, il capolavoro di Gilardino: e presto la decisione sul futuro del tecnico rossoblù 09:12 Serie A Ranking per nazioni, chi oltre l'Italia avrà il posto extra in Champions? La situazione 09:08 Serie A Napoli, l'idea Pioli resiste ma i primi due della lista di De Laurentiis sono Gasperini e Conte 09:04 Serie B Serie B in campo il 1° maggio. Il programma completo della 36ª giornata 09:00 Serie A Scherzo de Le Iene, 30 mln dall'Arabia. No di Zaccagni, Perin e Simeone: "I soldi non contano" 08:58 Rassegna stampa Le aperture spagnole - Vinicius: un diavolo all’inferno. Finisce 2-2 tra Bayern e Real 08:53 Rassegna stampa Le aperture inglesi - Kane protagonista in Bayern Monaco-Real Madrid, delude Bellingham 08:48 Rassegna stampa Tedesco a La Gazzetta: "Lukaku è stato protagonista. Se mi ha stupito De Katelaere? Si e no" 08:43 Rassegna stampa Genoa, Thorsby: "Venivo da mesi difficili. Gol al Cagliari? Sognavo una partita così" 08:38 Rassegna stampa Luis Alberto, punta alla Champions come ultimo regalo, ma il futuro è lontano da Roma 08:33 Rassegna stampa Napoli, si riparte da Kvaratskhelia: l'agente è atteso in citta per parlare del rinnovo 08:30 Altre NotizieTMW Radio Foscale sul Milan: "Cederei Leao e Maignan, non Theo. De Ketelaere andava aspettato" 08:28 Rassegna stampa Rabiot non ha sciolto le riserve sul proprio futuro, ma per la Juve non è più intoccabile 08:25 Accadde Oggi... 1 maggio 1988, Virdis e Van Basten danno lo Scudetto al Milan. Nasce il Milan di Sacchi 08:23 Rassegna stampa Zazzaroni sui "10" a Coverciano prima degli Europei: "La trasmissione della fantasia" 08:18 Rassegna stampa Sacchi: "Milan, perché non confermare Pioli? In alternativa andrei su un top o su De Zerbi" 08:15 Accadde Oggi... 1 maggio 1994, muore Ayrton Senna. Il più grande pilota di tutti