TMW - Sampdoria, Legrottaglie: "Coda? Fa comodo ad una squadra che deve essere competitiva"

Settore giovanile e non solo. L'head of performance della Sampdoria Nicola Legrottaglie ha anche parlato di mercato nel corso della presentazione dei tecnici dell'Academy blucerchiata: "Oggi si è allenato per la prima volta Facundo Gonzalez, difensore promettente. Tutti secondo me abbiamo fatto un bel colpo prendendo un giovane molto bravo e di prospettiva. Abbiamo preso Lemina, un altro giovane. La società in questo momento sta facendo grandi sforzi per poter migliorare la squadra e renderla sempre più competitiva. C'è il desiderio di fare qualcos'altro ma tutto sarà legato alle situazioni economiche. Vediamo anche il mercato in uscita che sarà determinante. Se ci saranno richieste per alcuni giocatori ma noi siamo contenti di tutto. Siamo soddisfatti del lavoro fatto in questo mese e mezzo ma soprattutto dal lavoro fatto dai calciatori. Non c'è un calciatore che non possiamo dire non si sia allenato bene. Chi avrà meno spazio cercheremo di farli giocare di più e in alcuni casi di valorizzarli. In entrata se ci saranno situazioni che permetteranno di migliorare la squadra le faremo".

Coda è realistica?
"Sì. E' uno di quei profili che avevamo già individuato all'inizio. Poi nel tempo non se n'è parlato e adesso che mancano pochi giorni è uno di quelli che fa comodo ad una squadra che deve essere competitiva".

La rinuncia a Palombo è una scelta della società?
"Ci siamo visti con Angelo. Ho spiegato quali siano le nostre scelte. Quando c'è uno che si libera dal contratto, tu che subentri fai una scelta libera da quello che è il rapporto con la persona. Così abbiamo fatto con Angelo. Aveva finito un suo percorso, siamo arrivati e ho detto a lui che scelta era portare nuova linfa in un ambiente che nel tempo ha fatto le sue scelte. Ho chiesto a lui cosa ha nel cuore, ci siamo parlati e gli ho aperto le porte. Con lui e con Quagliarella sono stato sincero dicendo loro che le porte della Sampdoria sono aperte. Se c'è l'occasione di valorizzare il club con le loro competenze, sono pronto a valutare. Allo stesso tempo chiediamo il rispetto della nostra libertà di fare delle scelte come altri hanno fatto su di noi e ci hanno mandato a casa. Ho letto delle interviste in cui qualcuno sollevava il discorso di aver mandato via persone che in passato hanno fatto bene. Hanno finito i contratti, noi siamo arrivati e abbiamo fatto le nostre scelte. Niente contro la persona: solo una nostra scelta libera. Non siamo venuti prevenuti. Siamo aperti al confronto, se la cose ci convince la facciamo".