Pisa, Inzaghi: "Col Brescia vinceremo se saremo 23 leoni. Bonfanti? Deve fare 20 gol"
“Vinceremo se saremo ventitré leoni e con l’aiuto del pubblico perché sarà una partita più difficile di quelle giocate finora visto che affrontiamo una squadra che ha fatto quattro gol al Frosinone nell’ultima gara di campionato lasciando in panchina giocatori come Moncini, Borrelli e Bianchi che sarebbero titolari ovunque”. Il tecnico del Pisa Filippo Inzaghi parla così in conferenza stampa in vista della sfida contro il Brescia: “Servirà una gara speciale, in cui ci saranno momenti di sofferenza e altri in cui dovremmo attaccare. Prova di maturità? Ve lo dirò domani alle 5, ogni partita è un esame”.
Inzaghi, come si legge su Calciopisa.it, parla poi dell’entusiasmo che si respira nella piazza: “Non l’ho riacceso io, ma i giocatori. Sappiamo che quando perderemo una partita ci presenteranno il conto, ma noi dobbiamo dare tutto quando usciamo dal campo. - prosegue il tecnico nerazzurro soffermandosi sulla squadra – Voglio che tutti alzino l’asticella, spesso si accontentano e non si rendono conto delle potenzialità che hanno. In mezzo al campo ho l’imbarazzo della scelta, Marin ha recuperato, Abildgaard mi è piaciuto molto a Salerno anche se non era al 100%. A destra abbiamo perso due giocatori importanti, ma in quel ruolo possono giocare Touré, Piccinini, Mlakar, abbiamo tante alternative. Lind sta molto bene e giocherà da titolare una delle due gare ravvicinate che ci attendano. Bonfanti? Deve ambire a qualcosa di importante, deve segnare 20 gol a fine stagione”.
Infine un pensiero sul caos VAR a Salerno su cui è tornata anche la società: “Mi dispiace per i nostri tifosi. Erano 600. Non festeggiare con parte di loro un successo così importante mi dispiace, spero non capiti più per tutti i tifosi”.