Il bilancio alla sosta, Cittadella: solidità difensiva e gol diffusi. Ma manca la cattiveria
La Serie B in questo fine settimana osserverà un turno di pausa per le pause delle amichevoli delle varie Nazionali, siano esse impegnate in Qatar e siano invece non qualificate. Una pausa che permette di fare un primo bilancio stagionale, dopo 13 giornate, sull’andamento delle 20 squadre del campionato cadetto.
Cittadella
Cosa va – Il reparto offensivo nel complesso ha fatto il suo dovere, peccando probabilmente solo di un po' di continuità. Non c’è un vero e proprio bomber, ma tutti gli attaccanti sono andati in gol con Mirko Antonucci leader con tre reti all’attivo. Mancano semmai i gol degli altri reparti, specialmente di quel centrocampo che in passato ha saputo fare la differenza in positivo in casa amaranto. Bene anche la tenuta difensiva con tante gare chiuse senza subire gol (ben sei con però quattro 0-0). Risultati che hanno portato anche il portiere Elhan Kastrati a guadagnare nuovamente la chiamata dell’Albania per le amichevoli di questi giorni.
Cosa non va – Manca la cattiveria agonistica che è sempre stato un marchio di fabbrica della squadra, lo ha sottolineato anche il dg Marchetti, e certamente una squadra come il Cittadella non può fare a meno di questo fondamentale per navigare lontano dalla zona rossa della classifica. E poi i diversi infortuni che hanno colpito la rosa e tolto alternative a mister Gorini soprattutto nell’ultimo periodo quando sono emerse diverse criticità, su tutte una certa sterilità offensiva dovuta anche all’assenza di centrocampisti capaci finora di andare a segno.