Genoa, soffia il vento nel nord: Gudmundsson e Frendrup fra i giocatori più utilizzati da Blessin
Morten Frendrup il danese. Albert Gudmundsson l'islandese. Sono la colonia nordica del Genoa. Centrocampista di quantità il primo. Esterno d’attacco, fantasista e punta il secondo. Entrambi sono arrivati nel mercato di gennaio della scorsa stagione, quando i rossoblu erano invischiati nelle zone basse della classifica e al termine della stagione sono retrocessi in Serie B. Il mediano classe 2001 è arrivato a titolo definitivo dal Brondby con cui aveva collezionato 78 presenze e due gol mentre il classe 1997 con trascorsi al PSV e nelle giovanili dell’Herenveen è arrivato dall’AZ Alkmaar, club con cui ha realizzato 17 reti in 74 partite disputate.
Corsa e qualità
Giocatori molto preziosi per il gioco di mister Blessin, si stanno dimostrando quasi imprescindibili per la formazione rossoblu. A parte Martinez che è sempre sceso in campo dal primo minuto in tutte le otto gare di campionato e in quella di Coppa Italia col Benevento, Gudmundsson e Frendrup sono fra i più utilizzati dal tecnico tedesco che ritiene imprescindibile l’apporto di qualità e soprattutto tanta corsa dei due. Non è un caso che in una delle due gare in cui l'11 rossoblu, tre gol e due assist in questo scorso di stagione, era squalificato è arrivata una sconfitta in quel di Palermo.
Fra i più utilizzati come media minuti
Analizzando i dati della stagione in corso possiamo notare come i due abbiano la media minuti più alta per tempo di utilizzo in campo. Per quanto riguarda il centrocampista danese sono 88,44 minuti, praticamente sempre in campo per 90 minuti tranne per il match di Venezia, uscito a nove dalla fine, e per la gara casalinga contro il Cagliari quando è stato sostituito a cinque minuti dal triplice fischio. L’esterno islandese invece ha una media di impiego in campo di 87,57, decisamente più staccato il quarto classificato Dragusin con 84,88. In campionato è sempre stato schierato per tutta la durata del match mentre in Coppa Italia è stato sostituito a poco più di un quarto d’ora dalla fine. Ma dopo aver realizzato una doppietta.