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Cagliari-Lecce 1-1, le pagelle: Mina non si fa mancare nulla. Krstovic come i grandi attaccanti

di Simone Bernabei
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Risultato finale: Cagliari-Lecce 1-1

CAGLIARI (di Luca Esposito)

Scuffet 6 - Due volte salvato dai legni, nel finale non può assolutamente nulla su Krstovic. In zona recupero, invece, è bravo sia su Gallo, sia su Gendrey.

Zappa 6 - Non aveva disputato un brutto primo tempo, tuttavia il rosso ai danni di Gaetano costringe Ranieri a cambiare modulo e uomini e resta negli spogliatoi all'intervallo. Dal 45'st Sulemana 6 - Si cala bene nel tipo di partita e fornisce un valido contributo.

Dossena 6,5 - Altra prestazione di livello assoluto per un difensore che, continuando così, non potrà che attirare l'attenzione del commissario tecnico Spalletti. Dominatore della propria area di rigore.

Mina 7 - Un gol, tanti duelli con Piccoli, una discussione con lo staff medico, battibecchi costanti con la panchina avversaria e finanche qualche "consiglio" ai raccattapalle. Non si è fatto mancare nulla in una partita contraddistinta da innumerevoli interventi decisivi. Resta stoicamente in campo fino alla fine pur tormentato dai crampi.

Augello 6,5 - Fin quando resta in campo gioca con una intelligenza tattica notevole, dalle sue parti non passa praticamente nulla. Eccellenti un paio di diagonali difensive. Ancora una volta tra i migliori. Dall'80' Azzi 5 - Entra nel momento peggiore della partita e fa fatica per tutti e 16 i minuti.

Nandez 6 - La sua prestazione era stata eccellente, almeno fino al gol del Lecce, quando resta fermo sul posto e si fa bruciare in anticipo da Krstovic. Va detto che aveva corso per quattro ed era praticamente stremato, a un passo dalla sostituzione. Impossibile attribuirgli un voto che vada al di sotto della sufficienza pur con una disattenzione del genere.

Deiola 6,5 - Un quasi impercettibile tocco di mano gli nega la gioia del gol, il suo tiro era finito all'angolino anche grazie a una leggera deviazione. E' vero che perde qualcosa quando è chiamato ad impostare, ma il suo lavoro a ridosso della difesa è sfiancante e ci può stare. Tantissimi interventi risolutivi.

Makoumbou 6 - Se il Cagliari riesce a pressare alto a tutto campo per un'ora è anche merito dell'instancabile mastino del centrocampo. Prezioso.

Gaetano 5 - Non sembrava in grande giornata, tuttavia dai suoi piedi nasce l'azione del provvisorio vantaggio. Il rosso diretto è pesantissimo e gli farà saltare anche la sfida di Milano.

Luvumbo 6 - Mette in difficoltà gli esterni avversari e prova sin da subito a creare superiorità numerica. Anche quando il Cagliari resta in dieci, riesce a creare qualche grattacapo alla difesa del Lecce con la sua rapidità. Dal 60 Shomurodov 5 - Servivano le sue caratteristiche per provare a tenere alto il baricentro. Missione non compiuta, ma ha tante attenuanti.

Lapadula 5,5 - Un tentativo in rovesciata, tanto spettacolare quanto infruttuoso. Resta negli spogliatoi per l'esigenza di inserire un calciatore con caratteristiche diverse. Dal 45'st Wieteska 6 - Subito due interventi in scivolata per far capire che è pronto. Prova sufficiente.

Claudio Ranieri 6 - E' opinione diffusa che la salvezza porterebbe anzitutto la sua firma. Per un'ora Cagliari battagliero, organizzato, che pressa a tutto campo e che, tutto sommato, anche in 10 soffre solo nel finale. Alla fine può essere un punto prezioso.

LECCE (di Luca Esposito)

Falcone 6 - Non può nulla sulla deviazione da pochi passi di Mina. Per il resto è quasi spettatore non pagante soprattutto nella ripresa.

Gendrey 6 - Inizia col freno a mano tirato, il Cagliari spinge tanto sulle fasce e c'è necessità di dare una mano alla retroguardia limitando le sovrapposizioni. Cresce nella ripresa e sfora in extremis il gol della vittoria.

Baschirotto 6 - Solita diga al centro della difesa, il duello con Lapadula lo vede spesso vincitore. Il palo gli nega la gioia del gol.

Pongracic 5,5 - Il VAR lo grazia, era stato grave l'errore in occasione della rete - poi annullata - di Deiola. Soprattutto nel primo tempo non sembra sciolto e sicuro come nelle precedenti occasioni.

Gallo 6 - Stesso discorso fatto per Gendrey. Conferma di attraversare un momento molto positivo dal punto di vista fisico, corre ininterrottamente fino al 96'.

Oudin 5,5 - Un tiro in diagonale a lato di un soffio è troppo poco per un calciatore con le sue potenzialità e che dovrebbe prendere per mano il Lecce nei momenti di difficoltà. Passo indietro rispetto alle gare precedenti. Dal 68' Rafia 6 - Sufficiente.

Ramadani 6 - Conquista l'espulsione di Gaetano, duro l'intervento ai suoi danni: il VAR non può che richiamare Marcenaro per trasformare il giallo in rosso. A sua volta viene ammonito e salterà lo scontro diretto con l'Udinese. Fa il suo, come sempre. Dal 68' Almqvist 6,5 - Impatto assolutamente positivo per un calciatore di qualità che, forse, meriterebbe più spazio. Suo l'assist per la rete del pareggio.

Blin 5 - Anche Gotti ha ammesso che alcuni dei giocatori di maggiore qualità stanno attraversando un periodo non brillantissimo. E lui non fa eccezione, soprattutto nella prima frazione di gioco va a sbattere contro un muro e non si vede praticamente mai.

Dorgu 5 - Dalla super partita col Sassuolo alle due prove opache con Monza e Cagliari. Quando ha spazio sa essere devastante, contro avversari che pressano e combattono fa più fatica. C'è da lavorare per il definitivo salto di qualità. Dal 60 Pierotti 6 - Il suo ingresso garantisce sempre vivacità e imprevedibilità alla manovra, va vicino all'1-1 con un bel colpo di testa.

Piccoli 5 - Duello con Mina senza esclusione di colpi, non si può dire che tra i due ci sia grossa simpatia. Rischia due volte il secondo giallo e Gotti è costretto a sostituirlo. Dal 45'st Sansone 6 - Entra con il piglio giusto, occorreva tutta la sua classe per aprire una difesa arcigna e organizzata come quella del Cagliari. Un magnifico colpo di testa poteva valere il gol del sorpasso e della salvezza, ma il palo gli ha detto di no.

Krstovic 6,5 - Come i grandi attaccanti. Non si vede per 80 minuti, poi piazza in fondo al sacco il pallone del pareggio che vale quasi la salvezza aritmetica. Bravissimo a bruciare sul tempo un marcatore scomodo come Nandez.

Luca Gotti 6 - I numeri premiano la sua gestione, forse un passo indietro per quanto riguarda la prestazione visto che il primo tempo era stato tutt'altro che esaltante. I suoi, però, combattono e lottano fino alla fine non accontentandosi del pareggio. Certo, giocare in 11 contro 10 per un'ora è stato un vantaggio.

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