Bari, la rivoluzione di Longo: otto marcatori diversi, nuovo modulo e tanta fiducia

"Otto giocatori diversi a segno, nuovo schema tattico e una crescente fiducia: Bari, la rivoluzione di Longo", scrive La Gazzetta dello Sport nelle sue pagine interne.

Sta iniziando una nuova era? Se lo chiede Bari, mentre il gruppo di Moreno Longo conquista sempre più fiducia. Dopo i pareggi contro Sassuolo e Sampdoria, sono arrivate due vittorie convincenti contro Mantova e Frosinone. Otto punti preziosi che hanno portato il Bari dalle zone basse della classifica a una posizione più tranquilla a metà graduatoria.

Nel calcio, tutto ruota attorno a una parola fondamentale: gol. Quelli che segni e quelli che subisci. Il Bari ne ha realizzati 8 con otto giocatori diversi. Il primo a rompere il ghiaccio è stato Ricci (ora al Cosenza, atteso ex nella prossima partita al San Nicola) con una rete inutile contro la Juve Stabia, seguito da Novakovich nella sconfitta contro il Modena. Da lì in poi, sono arrivate marcature importanti: Lasagna contro il Sassuolo, Lella e Mantovani contro il Mantova, e infine Maita, Dorval e Favilli nella vittoria contro il Frosinone. Un contributo corale, che coinvolge ogni reparto. Un sogno per qualsiasi allenatore, arricchito da un altro dato chiave: il Bari non subisce gol da 341 minuti (esclusi i recuperi). Negli ultimi quattro turni, Longo sembra aver trovato l’equilibrio perfetto sia in difesa che in attacco. Ciliegina sulla torta, a Frosinone si è finalmente sbloccato Andrea Favilli, a segno per la prima volta con la maglia del Bari dopo oltre cinque mesi.