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Villarreal-Juventus 1-1, le pagelle: Vlahovic un alieno, Rabiot disastro. Che pericolo Chukweze

di Marco Conterio
Fonte: dall'inviato di TMW a Vila-Real
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© foto di www.imagephotoagency.it

Risultato finale: Villarreal-Juventus 1-1

Le pagelle del Villarreal (di Andrea Piras)

Rulli 6 - Va forse giù un po’ troppo tardi in occasione del gol di Vlahovic che dà il via alle danze. Gioca sempre alto per andare a chiudere sulla velocità degli attaccanti bianconeri. Salva tutto nel finale su Vlahovic.

Foyth 6 - Si fa vedere in qualche occasione sulla fascia destra accompagnando l’azione ma nella fase difensiva lascia troppo spazio a De Sciglio che attacca con decisione dalla sua parte.

Albiol 5,5 - Nemmeno trenta secondi sul cronometro e Vlahovic gli prende il tempo andando a realizzare il gol del vantaggio. Poi disputa una gara attenta ma sul giudizio, e sul risultato finale, pesa l’ingenuità iniziale.

Pau Torres 6 - Anche lui troppo leggero in occasione del vantaggio dei bianconeri. Poi è molto più attento rispetto al suo compagno di reparto effettuando diverse uscite tempestive e a testa alta.

Pedraza 6 - Le giocate più pericolose portano comunque la sua firma. Si fa vedere con costanza nella metà campo bianconera mettendo in luce una buona velocità palla al piede. Dal 78’ Trigueros s.v.

Chukwueze 6,5 - Inizia un po’ timido ma poi quando ha il pallone fra i piedi riesce a creare delle occasioni pericolose con i suoi cross verso il centro dell’area. Dal 90’ Yeremi Pino s.v.

Parejo 6,5 - E’ la luce illumina il gioco di Unai Emery ma la densità in mezzo al campo della Juventus lo porta ad essere un po’ impreciso. E’ abile però a trovare la zampata vincente per l’1-1.

Capoue 6,5 - Centrocampista di sostanza, tiene botta alla fisicità dei bianconeri senza mai estraniarsi dalla lotta. Si fa vedere anche in fase di conclusione dell’azione senza però precisione. Perfetto l’assist per l’1-1 di Parejo.

Moreno 5,5 - Staziona sempre nella trequarti della Juventus ricevendo molti palloni ma sono anche diverse le imprecisioni. Sono tanti gli errori tecnici, anche banali, in fase di suggerimento che potevano portare occasioni ghiotte. Dal 79’ Estupinian s.v.

Lo Celso 6 - Unai Emery lo schiera in attacco con Danjuma, lui si abbassa molto andando a raccogliere il pallone sulla trequarti. Sempre pericoloso con le sue giocate in area anche se il palo colpito è più un suo errore che lo zampino della sfortuna.

Danjuma 5,5 - Il giustiziere dell’Atalanta questa sera rischia nuovamente di colpire con un bel colpo di tacco ben parato da Szczensy. E’ l’unico lampo in una notte con più ombre che luci. Dal 90’ Dia s.v.

Unai Emery 6 - L’approccio della sua squadra non è dei migliori. Subisce il gol di Vlahovic dopo nemmeno un giro di orologio poi arriva la reazione specie nella seconda frazione di gara. Un pareggio che serve poco visto che per passare il turno servirà un’impresa allo Stadium.

Le pagelle della Juventus (di Marco Conterio)

Szczesny 6 Quando il Villarreal lo pressa, è da preferire sui rilanci tanto cari a Berlusconi che nell'impostazione bassa sarriana. Incolpevole sul gol di Parejo, tutte buone le altre scelte.

De Sciglio 5.5 Chukweze ha lo smalto degli sprinter migliori: quando lo punta sembra una caccia alla volpe. Parte in difficoltà poi va in crescendo ma nella ripresa commette una lunga sequela di rischiose ingenuità. (dall'87' Pellegrini sv)

Danilo 6.5 Dopo trenta secondi, un arcobaleno che fa scoppiare un temporale su Vila-Real: assist al bacio, il resto è una partita di grandissima gestione, attenzione, personalità. Prezioso come un diamante per Allegri, tatticamente e non solo.

De Ligt 5.5 Se davvero è pronto, come il suo agente ritiene, per il grandissimo salto, forse dovrebbe tener alta la barra della concentrazione per tutti i novanta minuti: impeccabile ma poi stringe su mattonelle centrali e scorda Parejo che è libero di pareggiare.

Alex Sandro 6 Nella paella tattica di Allegri, si ritrova a fare il braccetto sinistro del 3-5-2. Gestione e posizione, si prende pure licenze d'offendere quando il Sottomarino rimette il muso sott'acqua. Esce per un problema fisico (dal 46' Bonucci 6 Sulla rete del Villarreal non ha colpe perché è De Ligt che sbaglia a metter la pedina nella scacchiera. Senza centravanti del Villarreal in campo, per lui è gestione e gara d'anticipi)

McKennie 6.5 Più ruoli degli stati americani, stavolta è mezzala. La catena di destra con Cuadrado funziona: quando uno rientra, l'altro si allarga. E viceversa. Pedraza e Moreno son stati neutralizzati. (dall'81' Zakaria sv)

Locatelli 6 Una partita da botteghe oscure. E' il volante dei tre di centrocampo e deve tener sempre il baricentro della squadra nel posto giusto, sia quando c'è da ripartire, sia quando la Juventus rincula dentro la tana. (dal 71' Arthur 5.5 Trenta minuti dove del suo gioco c'è pochissimo: non riesce a metter la firma perché anziché gestire, la Juventus si limita a soffrire e a provare a tenere metà del bottino in salvo)

Rabiot 4.5 La fotografia della sua carriera alla Juventus è questa partita qui: tutti ad aspettarsi finalmente il carpiato, invece si ferma prima di saltare dal trampolino. Imperdonabile sul gol di Parejo: un black out tattico e di concentrazione. Meritava il rosso per il fallo su Chukweze.

Cuadrado 6 Ogni qual volta il Sottomarino prova a uscire dal pelo dell'acqua, ecco che il colombiano parte veloce e s'incunea tra le onde, agitando le acque. Nella ripresa si spegne e perde brio pure la Juve.

Vlahovic 7 Il controllo di petto, la palla che rimbalza, il diagonale. In trentadue secondi, e in quei fotogrammi, ci sono tutte le ragioni del suo sbarco alla Juventus. Il resto è lavoro che Allegri (e il serbo) devono imparare a fare insieme. Ma il tempo stringe.

Morata 5 In questa sua nuova veste tattica, meno obbligato al gol a ogni costo, ora che c'è un nuovo uomo con le spalle larghissime e la 7, è più a suo agio. Solo che sotto porta ha sempre lo stesso problema dell'ultima stagione: fatica a fare la scelta giusta.

Massimiliano Allegri 6 Il piano tattico è quello studiato, l'efficacia è però a metà: il disegno inizia nel migliore dei modi, poi è la solita Juventus. Concede la palla e la pressione al Villarreal, solo che in campo aperto non trova più spazi. Si gioca la stagione nei 90' di ritorno.

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