Un'altra prova convincente dell'Empoli di D'Aversa: fermata la Juventus
"Dobbiamo mantenere l'entusiasmo senza essere presuntuosi" aveva detto l'allenatore dell'Empoli D'Aversa alla vigilia della partita contro la Juventus. Perché se da un lato i tre risultati utili consecutivi facevano sperare di poter ben figurare, dall'altro gli azzurri dovevano continuare a rimanere sul pezzo, senza abbassare la guardia. In generale non puoi permettertelo in Serie A, figuriamoci contro una squadra del calibro della Juve. Ne è uscita una prova intensa, gagliarda, di carattere e l'Empoli è riuscito a strappare un pareggio di grande prestigio.
Una partita tatticamente ben giocata
L'Empoli doveva sopperire all'assenza di Fazzini, il vero uomo in più delle prime giornate, ma la sua mancanza non ha pesato più di tanto. Certo, con il giovane numero dieci avrebbe potuto sfruttare qualche ripartenza in più, ma dal punto di vista difensivo e di compattezza il centrocampo si è messo molto bene. Contro una mediana di qualità, D'Aversa ha infoltito la mediana inserendo Maleh e la Juventus, soprattutto nel primo tempo quando i ritmi erano più bassi, ha fatto fatica a costruire. Proprio il centrocampo è stato una chiave importante, che ha permesso all'Empoli di limitare al massimo le scorribande juventine anche sulle fasce.
Una difesa ai limiti del granitico
Un altro aspetto da rimarcare è la solidità del trio difensivo, con Ismajili baluardo centrale che è riuscito a limitare fortemente Vlahovic rintuzzando all'ultimo le poche volte in cui il serbo era riuscito a sfuggire. Ai suoi lati un Viti sempre attento e soprattutto un sorprendente Goglichidze. Il georgiano ha rapidamente scalato le gerarchie e nonostante sia solamente alla seconda partita in A, ha dimostrato qualità importanti. Se l'Empoli non è riuscito a far segnare la Juventus lo deve però anche al suo portiere. Devis Vasques era un grosso punto interrogativo, ma al momento sta facendo le due cose più importanti che si chiedono a un portiere: dà sicurezza alla difesa e soprattutto toglie le castagne dal fuoco con alcune parate importanti. Le sue, ieri, sono state assolutamente decisive.