Samp-Bologna 1-2: rossoblù agganciati al treno europeo. Blucerchiati in zona retrocessione
SAMPDORIA-BOLOGNA 1-2 - 47' Svanberg, 77' Thorsby, 79' Arnautović
Una partita bellissima, equilibrata, ma vinta dalla squadra sicuramente più in forma in questo momento. Il Bologna centra un preziosissimo successo a Marassi, confermandosi ormai bestia nera della Sampdoria: è il terzo successo consecutivo al "Ferraris" e la prima gioia esterna in questo campionato per gli uomini di Mihajlovic, ora agganciati al treno che porta all'Europa. Era da tanto che non si respirava quest'aria in casa rossoblù. Al contrario ora per la Sampdoria si mette male e se l'inizio balbettante poteva essere anche ricondotto a un calendario tutt'altro che clemente, questa sconfitta in una partita sulla carta alla portata rischia di costar caro a Roberto D'Aversa. Parlano i fatti: i blucerchiati vanno alla pausa internazionale in zona retrocessione, a pari punti col Genoa.
Le scelte dei tecnici Roberto D'Aversa si gioca molto oggi pomeriggio e punta sul tandem Caputo-Gabbiadini, entrambi in panchina contro il Torino. A riposare è Quagliarella. Al posto dello squalificato Silva, dentro Askildsen. Mihajlovic conferma l'undici che ha battuto lunedì il Cagliari.
Emozioni sì, gol no - Partita viva, con la Sampdoria che nel giro di un minuto sfiora il gol con Ekdal e Askildsen: sullo svedese risponde Skorupski, che nulla può sul norvegese, che però centra il palo. Sottotono al momento i due attaccanti, con Caputo e Gabbiadini che hanno un'occasione a testa, ma non riescono a finalizzare. Bologna che non sta ad aspettare, anzi. Sono i felsinei a gestire maggiormente il pallone, solidi in difesa e a centrocampo e con l'attacco affidato alla fantasia di Soriano, la velocità di Barrow e la classe di Arnautovic. Il gambiano mette in difficoltà i difensori blucerchiati, l'austriaco impegna in un paio di occasioni Audero e anche l'italo-tedesco va vicino al gol.
I gol arrivano - Mihajlovic deve subito giocarsi un cambio con De Silvestri non al meglio sostituito da Skov Olsen. Bologna in vantaggio al 47' con Svanberg al termine di una splendida aizione corale. Grandissima giocata di Dominguez che di tacco smarca Soriano sulla destra. Traversone basso del trequartista che trova lo svedese che colpisce al volo di destro e supera Audero. La rete scuote la Samp, D'Aversa cambia le carte in tavola, toglie un Gabbiadini sottotono e inserisce Torregrossa. Ma come spesso succede quest'anno il gol nasce da una giocata di Candreva: punizione dell'esterno, spizzata di Yoshida e inserimento decisivo di Thorsby che sfugge a ogni marcatura e infila in rete al 77'. Un pari che sarebbe meritato, se non fosse che il Bologna torna immediatamente in vantaggio: Svanberg duetta con Hickey, poi dalla sinistra crossa sul palo più lontano dove trova Arnautovic che ha la meglio su Augello e di testa supera Audero. Gol inizialmente annullato per presunto fuorigioco, il check seguente conferma invece che il gol è regolare. Da quel momento saltano gli schemi: la Samp si espone davanti alla disperata ricerca del pari senza riuscirci. Anzi, è il Bologna in contropiede ad essere più pericoloso, senza però arrotondare il risultato. Ma l'1-2 per i rossoblù basta e avanza.