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Real Madrid-Inter 2-0, le pagelle: passo indietro di Calhanoglu, Militao muraglia invalicabile

di Giacomo Iacobellis
Fonte: Dall'inviato a Madrid, Giacomo Iacobellis
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Real Madrid-Inter 2-0 (18' Kroos, 81' Asensio)

Le pagelle dell'Inter (a cura di Giacomo Iacobellis)

Handanovič 5,5 - Kroos al 18' realizza quello che in Spagna chiamerebbero un golazo, ma il portiere nerazzurro non è comunque esente da colpe visti i 25 metri di distanza. Nel resto della gara è poco impegnato, ma fa buona guardia ed è incolpevole sul sinistro spacca-porta di Asensio.

D'Ambrosio 5,5 - Né De Vrij né Dimarco, alla fine è lui il terzo centrale dell'Inter al Bernabéu. Contiene a fatica Vinicius Jr nel primo tempo, poi nella ripresa passa largo a destra con Dimarco in difesa e l'Inter ne risente a livello offensivo. Da quella fascia, infatti, non nascono più opportunità per provare a far male.

Škriniar 6,5 - Insieme a Brozovic, è sempre a lui a far ripartire la manovra dell'Inter. Non esita a uscire palla al piede quando vede il primo varco disponibile, oltre a fare a sportellate con Jovic fermandolo con ottimi risultati.

Bastoni 6 - Quanta personalità per il classe '99, che avanza spesso sulla linea dei centrocampisti cercando l'imbucata per gli esterni. In difesa si registra qualche piccola sbavatura, ma nel complesso la sua prestazione è comunque positiva.

Dumfries 6 - L'olandese vince il ballottaggio sulla fascia destra e risponde con un sfondamento imponente che per poco non porta allo 0-1 dopo pochi minuti di gioco. La sua prova è coraggiosa e merita la sufficienza, anche se nell'intervallo Inzaghi sceglie di tornare sui suoi passi e affidare quella corsia a un più difensivo D'Ambrosio (Dal 46' Dimarco 6 - Qualche buono spunto nella metà campo avversaria, su tutte la palla gol del 69’, ma in generale la partita finisce poco dopo il suo ingresso).

Barella 4,5 - Prova subito a caricarsi il peso dell'Inter e dell'incontro sulle spalle, ma è troppo permissivo quando al 18' consente a Kroos di prendere la mira e bucare Handanovic dalla distanza. In apertura di secondo tempo ha la palla buona per segnare l'1-1, però spara alto, si innervosisce e si fa espellere per un ingenuo colpetto a Militao. Per distacco, stavolta è il protagonista in negativo del match.

Brozovic 6,5 - Ancelotti lo aveva detto in conferenza: "Brozo è il cerebro (il cervello) dell'Inter". Proprio così, perché il croato è l'interruttore che accende e spegne i nerazzurri a suo piacimento. In più, ci mette anche un paio di chiusure decisive come quella su Vinicius alla mezz'ora (Dal 61' Vecino 5,5 - L'uruguaiano viene spiazzato dal rosso a Barella e la mossa tattica di Inzaghi non riesce così a cambiare l'inerzia del match).

Çalhanoğlu 5 - Buon inizio al pari dei compagni, ma piano piano si perde per strada e sbaglia più di un passaggio decisivo sulla trequarti. Passo indietro rispetto all'ultimo periodo (Dal 61' Vidal 5,5 - Il fischiatissimo ex Barcellona cerca di trascinare i compagni nel momento più difficile, ma oltre a un paio di interventi ruvidi sugli avversari c'è ben poco nella mezz'ora di gioco più recupero).

Perišić 6,5 - Non chiedetegli del futuro, il laterale croato pensa solo al presente e nel primo tempo è uno dei migliori in campo. Cala leggermente nel secondo, pur continuando a garantire un buon lavoro nelle due fasi di gioco dinanzi a Carvajal. Il migliore dell'Inter insieme a Brozovic e Skriniar.

Džeko 5,5 - La sfida nella sfida con Militao sembra più un incontro di wrestling. Il bosniaco ci mette il fisico, si muove molto e cerca l'incornata vincente, ma l'ex Porto oggi appare una muraglia davvero invalicabile (Dal 61' Sánchez 6 - Dà velocità e imprevedibilità all’attacco nerazzurro, ma anche lui può poco in dieci contro undici).

Lautaro Martínez 5 - Una delle note più negative della notte di Madrid: l'uomo tanto atteso, che - bisogna ricordarlo - non è al 100% della condizione fisica, delude le aspettative venendo annullato dal duo Alaba-Militao dinanzi a una delle squadre che più erano interessate a lui (Dal 67' Gagliardini 5,5 - La partita è ormai chiusa quando entra, l'ex Atalanta non lascia il segno).

Simone Inzaghi 5,5 - La sua Inter se la gioca alla pari col Real Madrid per almeno un'ora, sbilanciandosi troppo però dopo il gol subito da Kroos e rischiando di andare al tappeto già prima dell'intervallo. Anche nella ripresa i nerazzurri entrano bene in campo e mister Inzaghi prova a dare un'ulteriore scossa alla gara con quattro cambi quasi immediati, ma l'espulsione di un nervoso Barella fa calare anzitempo il sipario. Difficile chiedere a lui e ai suoi qualcosa in più contro la truppa di Ancelotti, anche se la scelta D'Ambrosio dal 1' - poi corretta al 46' - non ha convinto del tutto.

Le pagelle del Real Madrid (a cura di Andrea Piras)

Courtois 6 - Difende bene i pali del Real Madrid anche se in alcune occasioni, specie sui cross, esce poco. Attento però sulle conclusioni verso la porta.

Carvajal 7 - Perisic attacca spesso puntandolo ma lui non si fa sorprendere concentrandosi sul pallone piuttosto che sulle finte del croato.

Eder Militao 6,5 - Deve metterci una pezza a più riprese all’interno dell’area di rigore. Una presenza costante specie sui tanti cross che arrivano dal fondo.

Alaba 6,5 - Sollecitato, come tutta la difesa del Real Madrid, da un’Inter propositiva. Riesce però a far valere la sua esperienza, talvolta anche con interventi ai limiti del regolamento.

Mendy 6 - La rapidità di Dumfries lo mette in crisi nei primi minuti. L’esterno dell’Inter viene sempre cercato dai compagni ma dopo aver preso le misure è più preciso nelle chiusure.

Modric 6,5 - Strappa applausi dal “Bernabeu” con le sue geometrie e la sua proprietà di palleggio. Il tutto abbinato anche a tanta corsa.

Casemiro 6,5 - Difende molto basso lasciando talvolta spazio a Brozovic per la conclusione ma è sempre il solito apporto di energia e quantità in mezzo al campo. Propizia il gol di Kroos con un suo velo che manda fuori giri Barella. Dal 71’ Camavinga 6 - Si posiziona davanti alla difesa facendo vedere ottimi spunti.

Kroos 7 - Non inizia benissimo sulla pressione dei giocatori nerazzurri ma appena gli viene concesso un po’ di spazio colpisce: controllo con il destro e mancino ad incrociare alle spalle di Handanovic per l’1-0. Dal 78’ Valverde s.v.

Rodrygo 6,5 - Da una sua discesa e da un suo passaggio in orizzontale nasce la rete di Kroos. Al tramonto del primo tempo colpisce il palo pieno dopo una bella conclusione a giro e pochi istanti più tardi calcia sull’esterno della rete. Nella ripresa impegna Handanovic con un bel diagonale. Dal 77’ Asensio 7 - Ad una manciata di minuti dal suo ingresso lascia il segno sul match con un grandissimo gol a giro che dà un bacino al palo e si insacca nella porta di Handanovic.

Jovic 6 - Chiamato a sostituire un giocatore del calibro di Benzema, ruolo certamente non facile. Dopo un primo tempo difficile, entra più nel vivo del gioco dei suoi scaldando i guantoni a Handanovic nella ripresa. Dal 78’ Diaz s.v.

Vinicius 6 - Quando parte palla al piede è sempre un pericolo per la difesa nerazzurra che spesso ricorre anche alle maniere forti. Dimostra comunque di essere in palla. Dall’82’ Hazard s.v.

Carlo Ancelotti 7 - Dopo un inizio difficile, con la sconfitta casalinga contro lo Sheriff, chiude il girone al primo posto con la sua squadra capace di andare in gol sfruttando al meglio le occasioni create.

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