Parole da leader. De Roon l'esempio del giocatore che serve in ogni spogliatoio

Il sorriso di Marten de Roon è quello del ragazzo che vive un sogno. Ancora una volta. La stretta di mano all'andata col compagno di Nazionale, Virgil van Dijk, è stata accompagnata da uno sguardo fraterno ma altrettanto da quello di sfida. Ed è pronto a provare nell'impresa di fermare il Liverpool anche stasera, a Bergamo.

Parole da leader
Nella conferenza stampa di ieri, De Roon ha parlato da leader. Da esempio. "Prima della gara ad Anfield ho detto a tutti di godersi la serata, nel miglior modo possibile. Il Liverpool è una grande squadra, ci sono pochi margini d'errore, gli episodi possono cambiare la partita. Dobbiamo dare il massimo, poi loro sono in grado di metterci in difficoltà, ma siamo in grado anche noi di farlo. Sarà una battaglia". Guardando negli occhi i compagni, guardando negli occhi il sogno e il futuro. "E' la partita più importante della nostra storia", l'ha definita Gian Piero Gasperini e può essere un altro viatico per un ulteriore step di un club che è un modello a livello globale.

De Roon un 'tipo' di giocatore che servirebbe a tutti
Uno come De Roon, al netto del lato tattico e qualitativo, è un calciatore, un leader, un esempio, che servirebbe in ogni spogliatoio. Riprendiamo ancora quel che ha detto in conferenza stampa. "Sarà tutta da giocare, ma è il sogno di tutti i giocatori andare in semifinale sapendo di aver battuto il Liverpool. Sarà dura, possono farti gol in ogni momento, ma abbiamo voglia di rifare una prestazione importante". Uno che parla e lavora per il risultato, per la squadra, per la carriera, ma che è anche conscio che superare il Liverpool rappresenterebbe un ricordo indelebile per i tifosi. Averne, di De Roon.