Menù Notizie

LIVE TMW - Napoli, Spalletti: "Osimhen unico, Mertens ci darà altro. Emergenza non deve innervosire"

di Antonio Gaito
Foto

14.10 - Dopo le sconfitte contro Inter e Spartak, il Napoli torna al Maradona per ricevere la Lazio. Quest'oggi alle 14.30, come di consueto, il tecnico dei partenopei Luciano Spalletti presenterà la gara in conferenza stampa. Segui in diretta tutte le dichiarazioni su Tuttomercatoweb.com

14.35 - Iniziata la conferenza stampa

Napoli in emergenza, è l'occasione giusta per tirare fuori la mentalità anche da chi gioca di meno? 
"Va bene ciò che si dice, ma facciamo delle precisazioni: la rosa è di un certo livello, già nelle prime partite era fuori Mertens per l'operazione, a centrocampo c'erano pochi per 3 partite ed abbiamo fatto ciò che volevamo. E' chiaro che da queste risposte si darà un'impronta al cammino che vogliamo fare. Noi però non dobbiamo dimostrare niente, innervosirci o avere cose da ribaltare, dobbiamo lavorare ogni giorno in maniera seria, quella è la soluzione. Dobbiamo essere superiori a ciò che s'è proposto la volta precedente, senza farci condizionare. E' chiaro che se andiamo lì a Mosca, sapendo del clima del meteo e dello stadio, perché sono una grande realtà nel loro contesto, e poi prendiamo una situazione dopo 30 secondi, il primo che deve fare un esame sul lavoro sono io. Bisogna capire ciò che arriva ai singoli calciatori, è più importante a volte un silenzio per ritrovare il comportamento anziché frasi fatte".

Giornata suggestiva ed emozionante con la statua per Diego, che energia può dare? Qual è il suo ricordo di Maradona?
"Maradona è sempre nei pensieri dei calciatori, non solo dello sportivo per averlo ammirato, ma ci sono anche calciatori che vorrebbero ripercorrerne la grandezza, anche nelle canzoni che cantano. In ritiro in una cena sono venute fuori anche le canzone di Diego. In sintesi io dico che non importa capire se è stato un buon esempio o meno, il più grande numero 10 o no, ma ciò che è fondamentale è il vuoto che ha lasciato, la sensazione di spazio lasciato al niente, lo smarrimento totale che non si era mai visto nella storia del calcio. Ed è riduttivo parlare solo di storia del calcio, è stato il più grande di tutti, ci ho giocato una volta contro e ricordo benissimo cosa creò come difficoltà. Per capire la sua anima, va ascoltato quando cantava forse più che visto in campo. La grandezza è come faceva sentire gli altri, quanto li faceva diventare grandi".

Lo Spartak ha deriso la sua mancata stretta di mano.
"Vedo questa passione nel voler farmi cambiare, ma io non ci tengo, mia mamma a 90 anni mi dice non cambiare. In Russia ci sono stato, ci sono persone vere che hanno un comportamento serio. Ci sono società serie, che sanno stare nel calcio europeo, e poi c'è lo Spartak che può fare ciò che gli pare, è diverso dalle altre. A chi non mi saluta correttamente ad inizio partita, le offese si fanno di persone e non dai tweet o nelle conferenze. Si fa come si ho fatto io, di persona, ma interessa ad alcuni per dire che sono nervoso o altro, mentre ad altri non interessa a nessuno che i giocatori dell'Inter mi hanno abbracciato alla fine mentre tutti dicono che s'è fatta confusione nello spogliatoio, oltre ai dirigenti e gente che lavora dietro le quinte. Quello non è interessato a nessuno".

Come stanno Insigne e Fabian?
"Sono a disposizione, hanno svolto l’intera seduta in gruppo, con grande intensità e sono pronti per partire dall'inizio”

Sui cambiamenti: "La linea sottile tra propongo qualcosa di diverso e trasmesso confusione alla squadra, ma il mio sguardo va sempre al di là e se guardiamo le squadre forti europee sanno adattarsi e ci mettono tante cose nelle partite, iniziando in un modo e poi cambiando qualcosa. Già l'utilizzo di uno o un altro lo determina, ma una costruzione a 4 o a 3, non fa trovare la stessa misura nelle pressioni degli avversari. C'è il rovescio della medaglia nello smarrire sicurezze ed è un equilibrio sottile, ma sono convinto che avere più soluzioni abbia dei vantaggi".

Cosa cambia senza Osimhen?
"E' un giocatore unico, ha tutte le qualità, caratteristiche, è completo, deve migliorare e raffinare la tecnica, ma poi le altre ce l'ha tutte, è difficile trovarne altri. Mertens tecnicamente e nel posizionamento non sbaglia, ma se deve fare uno strappo di 70 metri o saltare di testa e tenere palla è diverso, ma se gli capita una palla e tira la mette dove vuole. Si perdono delle caratteristiche, se ne prendono altri, ma conta essere al top per ciò che abbiamo in campo. Petagna ne ha altre ancora, siamo assortiti bene, per ora si lavora correttamente restando tranquilli".

Sulle condizioni di Demme
"Sta bene. E' stato a casa, noi lo teniamo in grande considerazione perché è uno che conosce la materia del centrocampo e può fare più cose".

Sarri che avversario è?
"Difficile, qui l'hanno visto come organizza il gioco collettivo, tenendo la squadra corta, con la ragnatela di passaggi stretti, la percezione di dove si può far male. Loro stanno anche bene per come si sono mostrati in settimana e sarà una partita vera, di livello".

Quanto l'essere camaleontico può giovare in questo momento non semplice?  -
"Se affronto un discorso del genere è perché lo ritengo un vantaggio, cambiare modulo può dare qualcosa, anche perché le distanze che si cambiano sono poche, si può fare anche come nell'ultima partita. Secondo me bisogna lavorarci più in profondità, ma è un vantaggio per la squadra".

Sugli scambi di posizione dei trequartisti dietro la punta ed i pochi gol degli attaccanti ora che mancherà anche Osimhen.
"Il discorso come gol in totale qualcuno l'abbiamo fatto, ora non ho il quadro, ma se parliamo dei movimenti sulla trequarti qualcosa dobbiamo migliorare e c'è qualcosa di fare di più, credere di più nell'entrare dentro al campo e perfezionare la qualità nello stretto. Ha ragione, bisogna metterci mano e fare di più".

Il centrocampo della Lazio è di qualità, alzando l'esterno basso può dare più densità? -
"E' una cosa corretta quella che lei dice, quello che dicevo è un po' quello che dice lei. Se ci dà il suo assenso, va bene (ride, ndr)".

Sarri inventò Mertens punta, può punirlo con la sua stessa arma?  -
"Non ha tanti problemi nella confidenza con la porta, è uno di quelli che sa fare il ruolo del 4-2-3-0, cioè l'attaccante che c'è o non c'è, che vedi e poi non lo trovi, funziona così. Altri hanno caratteristiche che tocchi, ti danno riferimento. Mi sono divertito quando un attaccante con caratteristiche diverse, tipo chiedono al centrale difensivo chi ti piacerebbe marcare e loro dicono quello più visibile e grosso e piace meno marcare invece quello piccolino, poi è chiaro va costruito sulle caratteristiche, quello grosso quando pressi bene se gliela butta lui la controlla e partono tutti, sono situazioni diverse e tutte e due redditizie se le fai funzionare".

15.10 - Termina la conferenza stampa

Altre notizie
Giovedì 16 Maggio 2024
06:15 Serie A Atalanta-Juventus 0-1, le pagelle: la firma di Vlahovic e di Allegri, CDK in versione Milan 06:05 Serie ATMW Radio Magrin: "Gasperini deve fare come Ferguson. Allegri, lavoro inattaccabile" 06:00 Il Talento del Giorno Un talento al giorno, Ilann Garin: il regista francese che può sbarcare in Serie A 05:45 Altre Notizie Sky o DAZN? La programmazione televisiva della 37^ giornata di Serie A 05:30 Altre Notizie Oggi in TV, Playout Serie B: dove vedere la sfida fra Bari e Ternana
05:15 Altre Notizie Serie A 2023/2024, ecco il calendario completo con tutte le gare fino alla 38^ giornata 05:00 Nato Oggi... Edoardo Bove, un'invenzione di Mourinho. De Rossi la pensa diversamente 04:30 Altre Notizie Le partite di oggi: il programma di giovedì 16 maggio 01:00 Serie A Mercato no stop - Indiscrezioni, trattative e retroscena del 15 maggio 00:57 I fatti del giorno Albo d'oro e record per Allegri. E c'è anche il tabellone della Supercoppa 00:55 Serie A Juventus, Allegri: "Fra 10 giorni parlerò con Giuntoli, ora godiamoci questo trofeo" 00:53 I fatti del giorno Coppa Italia primo trofeo dell'Allegri-bis alla Juve. Anche l'ultimo? Il futuro rimane sospeso 00:49 I fatti del giorno Terza finale di Coppa Italia persa dall'Atalanta di Gasperini. Per rifarsi però c'è Dublino 00:45 I fatti del giorno Maurizio Sarri svela quando smetterà di allenare. Intanto il Bologna resta alla finestra 00:44 Serie A Juventus, Allegri: "Devo solo ringraziare i giocatori. Anche Elkann deve dire grazie alla squadra" 00:42 Serie ALive TMW Juventus, Chiesa: "Ho parlato con Giuntoli, a fine stagione discutiamo del rinnovo" 00:41 I fatti del giorno L'Inter ha annunciato i primi due acquisti. E sta per arrivare anche il terzo 00:40 Serie A Vlahovic: "La vittoria più bella della mia carriera, i trofei con la Juventus sono speciali" 00:38 I fatti del giorno Il Napoli vuole scegliere: Gasp presto darà una risposta. E impazza la febbre Conte 00:34 I fatti del giorno Nicolò Zaniolo all'Europeo non ci sarà: "Purtroppo dovrò rinunciare al sogno..." 00:30 Serie A TOP NEWS ore 24 - Juventus, Coppa Italia n° 15. Allegri sul futuro: "Sceglie la società" 00:29 Serie ALive TMW Juventus, Allegri: "Mi hanno già esonerato? Nel finale non ho perso le staffe" 00:27 Calcio estero United, Ten Hag ai tifosi: "Grazie del sostegno. Daremo tutto per portare l'FA Cup a casa" 00:23 Serie A Genoa ed Empoli su Sebastiano Esposito: può entrare nell'affare Gudmundsson 00:22 Serie A Gasperini commenta l'Allegri furioso: "La tensione l'ha fatto sbarellare, a volte a noi capita" 00:21 Serie A Cesari su Atalanta-Juve: "Contatto Hien-Vlahovic: era rigore, il Var non può non intervenire" 00:19 Serie C Pesce nuovo ds del Lumezzane: "Sono nel posto giusto per iniziare il mio nuovo percorso" 00:18 Serie A Allegri spiega la sfuriata nel finale: "In quel momento bisognava fare un po' di casino..." 00:17 Serie A Danilo: "I momenti di difficoltà sono di insegnamento. Oggi abbiamo avuto coraggio" 00:15 Serie A Jeda: "Non mi spiego l'approccio avuto dal Cagliari a San Siro contro il Milan"