Le pagelle della Fiorentina - Bonaventura illumina, Igor monumentale. Dodò in formato Shakhtar
Risultato finale: Inter-Fiorentina 0-1
FIORENTINA
Terracciano 6,5 - Il primo brivido glielo crea Dodò con un retropassaggio fantasioso, dopo sbarra la strada a Mkhitaryan. Salvato dal palo sulla stoccata di Barella, tutta farina del suo sacco la parata su Bellanova.
Dodò 6,5 - Giocatore letteralmente trasformato rispetto a quello titubante della prima parte di stagione: i progressi nella fase difensiva sono sbalorditivi. È tornato sui livelli di rendimento dello Shakhtar.
Quarta 6,5 - Feroce nella marcatura applicata su Correa, mantiene sempre alta la soglia di concentrazione prima di alzare bandiera bianca. Dal 46' Milenkovic 6,5 - Antidoto per contrastare l'Inter nel gioco aereo, fa muro su Lautaro.
Igor 7 - Il duello muscolare con Lukaku è una delle chiavi di volta della partita, lo vince lui con una prova monumentale. Bene anche in fase di possesso, in alcuni frangenti anche da centrocampista aggiunto.
Biraghi 6,5 - Dumfries lo sfida in velocità sfondando facilmente, ma gli concede anche libertà: da una sua discesa nasce la prima occasione. Calcia l'angolo del vantaggio.
Mandragora 6,5 - In posizione ibrida, senza Amrabat gioca a tutto campo ribaltando bene l'azione e si presenta spesso e volentieri in zona tiro. Prestazione da centrocampista completo. Dal 76' Barak sv
Castrovilli 7 - La sorpresa di Italiano, fa di tutto per dimostrare che si tratta di una buona scelta. Impegna Onana, gran recupero su Lukaku. Sfiora il gol con un gran destro a giro. Dal 66' Amrabat 6,5 - Upgrade di sostanza per blindare il risultato: la solita diga insormontabile.
Ikoné 6 - Pronti, via, si invola verso la porta. Si accentra spesso per lasciare la corsia libera alle sovrapposizioni di Dodò ma si divora un gol colossale. Dal 76' Ranieri sv
Bonaventura 7,5 - Anello di congiunzione tra centrocampo e attacco, raccorda bene i reparti alternandosi con Saponara nell'appoggio a Cabral. Basta così? Neanche per sogno, la decide pure.
Saponara 6,5 - Alla centesima presenza con la maglia viola, tiene sempre sul chi va là Darmian stando alla larga dalla giocata banale. Dal 66' Sottil 6 - Tanta voglia di recuperare il tempo perduto, punta subito l'uomo.
Cabral 6,5 - Poco cercato centralmente dai compagni, Onana è più pronto nel riflesso negandogli il tap-in sulla conclusione di Castrovilli. Determinante anche quando non segna, propizia la rete decisiva.
Vincenzo Italiano 7,5 - Per lui parlano i numeri, incontrovertibili: otto vittore consecutive fra Serie A e Conference League non si fanno per caso e il modo in cui ha ottenuto questi risultati ne elevano il lavoro. Se la gioca alla pari con l'Inter e viene giustamente premiato espugnando San Siro dopo otto anni.