La Juventus uscì dalla stessa crisi nel 2015 grazie alla BBC. Potrà esserci anche con De Ligt?
Alla panchina numero 200 con la Juventus, Massimiliano Allegri ha avuto ben poco da festeggiare. Solo i precedenti supportano il ruolino di marcia complicatissimo del livornese ma alla cabala c'è ben poco da credere e tanto da lavorare. Perché non solo questo è un inizio da tregenda, ma anche perché nelle prime dieci di campionato aveva iniziato così male solo nel 2015/2016. Lì poi vinse il titolo (e nel 1996, stesso score, conquistò la Champions League).
Allegri e il 2015. Il segreto fu il 3-5-2
Utilizzava, per raccontare il momento di quella Juventus, Twitter. Ed era una stagione che aveva perso Llorente, Pirlo, Tevez, Vidal, ma acquisito nuovi protagonisti come Cuadrado, Khedira, Mandzukic, Alex Sandro, Dybala. Dopo dieci turni arriva la sconfitta col Sassuolo, per i corsi e ricordi della storia e da lì ripartì la rincorsa. Allegri si aggrappò al 3-5-2 che fece le fortune del ciclo di Conte e quella BBC, Barzagli, Bonucci e Chiellini, con Buffon tra i pali, fece le sue fortune. Chiusa l'andata al secondo posto, la marcia prosegue tanto che Buffon stabilisce anche il record assoluto d'imbattibilità tra la 19esima e la 30esima giornata. L'allungo è ad aprile, grazie anche alla crisi del Napoli e il gol Scudetto è roprio di Morata.
Una nuova edizione del 3-5-2?
Così sorge l'interrogativo. La Juventus si può permettere una nuova edizione della BBC, con De Ligt al posto di Barzagli e Szczesny per Buffon? Può essere anche in questo caso questa la ricetta della rivoluzione bianconera di Allegri? "Si cresce solo attraverso le difficoltà", twittò allora. E ancora. "La Serie A non è la finale dei 100 metri ma una maratona. Serve pazienza per trovare il ritmo giusto". E poi. "La squadra deve crescere dentro le difficoltà, soprattutto quanto la palla non entra. Si impara a nuotare solo tenendo la testa sotto". Avanti. "Lavorare per aggiustare quello che non va, inserire i nuovi e non piangersi addosso: reagiremo subito". Lo fece, dall'undicesima. Dopo il ko contro il Sassuolo. Col 3-5-2. Sarà così anche stavolta?