Impresa Capitale: dopo l'1-0 alla Lazio, il Genoa schianta la Roma. Grande con le grandi
Fonte: dallo stadio "Luigi Ferraris", Genova
"Tutta la squadra ha fatto una partita emozionante e a tratti eroica". Non usa giri di parole Alberto Gilardino. Il suo Genoa trova un successo rotondo per 4-1 davanti al pubblico amico, in estasi per questi tre punti, contro la Roma di José Mourinho. Un poker targato Retegui (al terzo gol in campionato), Gudmundsson (a tratti devastante), Thorsby (alla prima gioia in rossoblu) e Messias (al debutto con la sua nuova maglia). La serata perfetta. Una notte da ricordare. Il Grifone torna a sorridere in campionato dopo il successo sull'altra squadra della Capitale, la Lazio di Maurizio Sarri battuta all'Olimpico per 1-0 decisa ancora una volta dalla zuccata dell'italo-argentino.
Grande con le grandi
I rossoblu si riscoprono grandi con le grandi. Sono sette i punti in classifica della squadra di Gilardino ottenuti tutti contro big del nostro campionato. Il calendario non è stato benevolo, ma il ko all'esordio contro la Fiorentina è stato metabolizzato nella maniera giusta. E da quel momento contro i biancocelesti di Sarri e contro i giallorossi sono arrivati due successi mentre contro il Napoli campione d'Italia i dieci minuti finali sono costati la rimonta da 2-0 a 2-2 che però non va ad inficiare la prestazione più che positiva. Adesso si tratta di portare a casa punti contro le dirette concorrenti alla salvezza, e dopodomani a Udine - contro una squadra dal livello comunque buono - sarà già un bel banco di prova.
Un Genoa eroico
E' giustamente felice della prestazione dei suoi ragazzi il tecnico rossoblu, stratega in panchina e capace di imbrigliare Lukaku e Dybala con un'organizzazione difensiva importante. "Dobbiamo cercare un po' tutti di aiutarci e aiutare la squadra e chi lavora per la squadra - ha esordito in conferenza -. E non criticare. Questa squadra va supportata. Quando ho detto che la squadra era viva è perchè vedevo il fuoco e la determinazione". "I ragazzi a tratti sono stati eroici - ha proseguito lodando i giocatori -. Purtroppo o per fortuna il calcio è veloce, abbiamo solo due giorni per preparare la gara di Udine. Godiamoci la serata ma da domani pensiamo all'Udinese".